Cultura

Reti clandestine, la creatività contro discriminazioni donne

Documentario Orlandini al centro progetto didattico in rete

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 SET - La fotografa Lisetta Carmi con la giovane collega Agnese Purgatorio; la street artist Alice Pasquini e l'archeologa Marcella Frangipane che ha riportato alla luce una città turca del IV millennio a.C. E poi ancora la poetrice Rosaria Lo Russo, la pittrice e scultrice Cristina Crespo; Raffaella Formenti, che realizza opere con la carta riciclata; Isabella Botti, guida nella Roma dei tesori nascosti e delle statue parlanti; e Bianca Tosatti, massima esperta italiana di Art Brut. Sono le protagoniste di Clandestine - L'Altra Italia dell'Arte, docufilm di Maria Paola Orlandini, dedicato ad artiste contemporanee, ciascuna esempio di come pregiudizi e stereotipi di genere possano essere combattuti e vinti. Perno del progetto didattico-formativo, vincitore del Bando del Dipartimento Pari Opportunità in attuazione della Convenzione di Istanbul per educare i ragazzi all'esercizio della creatività come mezzo di prevenzione e contrasto alla violenza verso le donne, dopo la presentazione in Senato a gennaio Clandestine torna ora nelle scuole con nuove modalità, causa Covid. Nasce infatti Reti Clandestine, versione on line del progetto originario, illustrato il 2/10 alla Casa Internazionale delle Donne a Roma, alla presenza di Alice Pasquini e Isabella Botti, insieme a Livia Turco, presidente Fondazione Nilde Iotti, la giudice Paola Di Nicola Travaglini e Silvia Garambois, presidente nazionale di G.i.U.L.i.A Tre le fasi previste da Reti Clandestine: visione del documentario dal sito web www.clandestinedoc.it ; percorso espositivo virtuale con approfondimenti sulle artiste e sul loro metodo di lavoro; e gli Ateliers trasformati in un percorso formativo/esperienziale condotto dai docenti con l'ausilio di strumenti didattici appositamente realizzati che intrecciano i percorsi creativi delle otto artiste con il vissuto delle classi coinvolte. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it