Cultura

Musei: tra fotografia e contemporaneo il 2020 del Mambo

A Pechino prima grande mostra in Cina di Giorgio Morandi

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 24 GEN - Dal contemporaneo alla fotografia, fino a Giorgio Morandi, protagonista, tra il 2020 e il 2021 di una grande mostra a Pechino. E' ricco il programma espositivo del 2020 del Mambo (Museo d'arte moderna di Bologna) e delle altre sedi dell'area contemporanea. La stagione si è appena aperta con la collettiva di sette artisti 'Againandagain', (fino al 3 maggio); poi a giugno prevista 'Safe and sound', prima antologica di Aldo Giannotti in un'istituzione italiana.
    Sempre gli spazi del Mambo ospiteranno, da aprile, 'La Stanza Rossa 1992-1998. Trasversalità artistiche e realtà virtuali', che documenterà otto anni di vita culturale e artistica legata alla rivista bolognese 'La Stanza Rossa'; seguirà, tra giugno e settembre, 'Hidden Displays. Il non realizzato a Bologna 1975-2020', mentre ad ottobre partirà 'Azioni in Super8. Film e performance allo Studio Bentivoglio', un progetto di Home Movies sull'uso del medium filmico nelle esperienze dello storico laboratorio artistico bolognese. Fondato dal pittore Vasco Bendini e Pier Paolo Calzolari nel 1965, a Palazzo Bentivoglio, fu attivo fino alla prima metà degli anni Settanta.
    A Villa delle Rose prosegue fino al 22 marzo la personale dedicata ad Antoni Muntadas, poi in primavera la quarta edizione di Rose Residency programme, con protagonista Helen Dowling. In occasione del 40/o anniversario della strage di Ustica è previsto 'Stragedia' di Nino Migliori: l'ex chiesa di San Mattia ospiterà una installazione che nasce da una rielaborazione di immagini scattate dal fotografo nel 2007, durante l'allestimento dei resti del velivolo negli spazi del Museo per la Memoria di Ustica. Gli 81 scatti, corrispondenti al numero di vittime della strage, sono eseguiti con la tecnica a 'lume di candela'.
    Infine, il museo Morandi curerà un'ampia personale dedicata a Giorgio Morandi in programma tra il 2020 e il 2021 negli spazi del Cafa Art Museum di Pechino, 'Colore e forme del visibile', con circa 140 opere, 40 delle quali prestate dal museo bolognese, per la prima retrospettiva sul maestro organizzata in Cina e la più completa finora realizzata. (ANSA).
   

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