Cultura

Mostre: Basilico, lo sguardo sulle metropoli

Al PalaExpo Roma il maestro della fotografia dello spazio urbano

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 GEN - "La fotografia è un atto tecnico. Il fotografo è una persona che guarda" diceva Gabriele Basilico, maestro indiscusso del racconto per immagini dello spazio urbano. La grande rassegna "Metropoli" che il Palazzo delle Esposizioni di Roma gli dedica fino al 13 aprile è una lectio magistralis su come l' occhio del fuoriclasse italiano dello scatto si sia posato per una vita intera sulle grandi città italiane e straniere rancontandone le trasformazioni, dalle stratificazioni storiche all' espansione delle periferie, e al tempo stesso mostrando in che modo nel tempo sia cambiato il suo modo di guardare. Giovanna Calvenzi e Filippo Maggia, curatori della rassegna con la collaborazione dell' archivio Basilico, hanno selezionato oltre 250 opere, di formati diversi fino alle grandi dimensioni, alcune esposte per la prima volta, dagli anni Settanta al Duemila riunendole i cinque capitoli in cui le metropoli italiane - Milano, Roma, Palermo - e le capitali internazionali come Madrid, Barcellona, Parigi, Buenos Aires, Gerusalemme, San Francisco, New York, Tel Aviv, Istanbul, Rio De Janeiro vengono affiancate secondo analogie e differenze, assonanze e contrasti. Gabriele Basilico (Milano 1944- 2013) ha fatto della analisi sul paesaggio antropizzato, sulla forma e l' identità della città il cuore di una ricerca che lo ha impegnato per 40 anni e alla quale ha dedicato oltre cento libri. (ANSA).
   

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