Cultura

Si tassano per salvare fontana Campari

Azienda ne aveva fatte costruire 30 in Italia, ne restano 3

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIUSI DELLA VERNA (AREZZO), 13 OTT - A Chiusi della Verna (Arezzo) sette donne si sono tassate per salvare la fontana del paese. Si tratta della fontana Campari progettata da Giuseppe Gronchi, scultore fiorentino, per conto di Davide Campari, l'inventore del bitter, che lanciò con questa iniziativa una campagna pubblicitaria dell'azienda in tutto il territorio nazionale. Erano trenta nei primi anni del Novecento, ora ne sono rimaste solo tre: a Brunate in provincia di Como, a Le Pietre nel Pistoiese e quella di Chiusi della Verna. Un pezzo di storia che le sette donne del Casentino hanno deciso di salvare finanziando il restauro attraverso fondi propri e una raccolta effettuata con mercatini, tombole e altre iniziative fino a raggiungere i tremila euro necessari. Le donne di Chiusi si sono anche occupate di chiedere preventivi ad alcuni restauratori e di seguire tutto l'iter burocratico necessario all'intervento. Il 14 ottobre l'inaugurazione con il buffet fatto dalle stesse donne. La Fontana Campari è detta anche 'le tre fontane' perché dal bassorilievo con elementi grotteschi sgorgano tre bocchette.
    Alcune di queste erano sormontate da un blocco orizzontale di travertino sul quale erano scolpite le teste di Mussolini e di Vittorio Emanuele II, eliminate dopo la guerra, ma non ci sono prove per quella di Chiusi che tutti ricordano con teste ispirate alla mitologia romana.
   

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