Cultura

Studio su mummie conservate a Ferentillo

Impegnati ricercatori da diverse università del mondo

Redazione Ansa

(ANSA) - FERENTILLO (TERNI), 19 GIU - Al via uno studio sulle mummie conservate nel museo di Ferentillo: fino al 24 giugno un team di 10 antropologi e paleopatologi sarà impegnato a studiare e catalogare le 34 'umane' e i circa 300 individui, rappresentati da varie ossa, conservati nel sito.
    Il progetto, diretto dall'Università di Vilnius (Lituania), comprende un'equipe di scienziati forensi e patologi delle Università di Cranfield (Regno Unito), della Complutense di Madrid (Spagna) e dell'Istituto di Medicina Legale delle Isole Baleari di Palma di Maiorca (Spagna), ed è svolto sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria. Verranno realizzati uno studio multidisciplinare commissionato dalla curia spoletina - già avviato negli scorsi anni attraverso una documentazione dei corpi mummificati -, una ricerca storico-archivistica, e anche l'analisi chimica del suolo.
    "Si tratta di indagini non-invasive - spiega l'antropologo Dario Piombino-Mascali - che quindi non compromettono in alcun modo l'aspetto dei reperti, e che riveleranno dettagli sulla demografia, lo stile di vita, lo stato di salute e le pratiche funerarie degli antichi ferentillesi".
    Le indagini sono anche finalizzate a mettere a punto le migliori strategie di musealizzazione ed esposizione che possano garantire una conservazione a lungo termine dei preziosi reperti.
    A progetto appena iniziato è stata tra l'altro riscontrata una novità: 10 mummie, di cui si era persa memoria, sono riemerse durante lo spostamento di un cumulo di ossa, incrementando il numero di soggetti da 24 a 34.
    Il museo ed il piccolo cantiere di studio è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Localizzato nel cuore dello storico borgo di Precetto, il sito è conosciuto sin dagli inizi del 1800: al tempo, alcune esumazioni rivelarono la presenza di corpi intatti mummificatisi naturalmente, sepolti nel terreno o dentro alcune casse lignee. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it