(ANSA) - PERUGIA, 5 APR - Sono state 260 le opere d'arte
danneggiate dal sisma del 2016 nel centro Italia 'salvate' dagli
'angeli del terremoto', una task-force di giovani restauratori
finanziata dalla Fondazione Cassa di risparmio di Firenze che ha
operato presso il deposito allestito a Santo Chiodo di Spoleto.
Gli esperti fiorentini, diplomati dell'Opificio delle pietre
dure, hanno lavorato per 12 mesi in aiuto della Soprintendenza
dell'Umbria. Iniziativa che si inserisce in un nuovo modello di
servizio della Fondazione, con l'obiettivo di "fare rete tra
istituzioni fiorentine di eccellenza con iniziative di ampio
respiro, valorizzando le competenze nate e sviluppate nel
capoluogo ed esportandole, se necessario, oltre i confini del
territorio".
Il deposito spoletino è stato allestito dalla Soprintendenza
archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria in un ambiente
di 5 mila metri quadri, antisismico e dotato delle più moderne
tecnologie per il recupero e la conservazione delle migliaia di
opere danneggiate dal sisma.
Angeli terremoto recuperano 260 opere
Diplomati Opificio pietre dure hanno operato in deposito Spoleto