Cultura

Antologica Amighetti al Museo Soffici

Alle Scuderie medicee di Poggio a Caiano fino al 3 giugno

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 31 MAR - Il Museo Soffici e del '900 italiano di Poggio a Caiano (Prato) ospita fino al 3 giugno un'antologica di Amighetto Amighetti (1902-1930), pittore pienamente inserito nella corrente del 'Novecento' italiano, scomparso a soli 28 anni, e il cui nome, spiegano gli organizzatori, è stato troppo presto dimenticato.
    Curata da Franco Dioli, l'esposizione, ospitata alle Scuderie medicee, raccoglie 45 opere, molte delle quali quasi mai esposte al pubblico, dell'artista, nato a Genova ma di origini toscane: a Poggio a Caiano, dove è sepolto, erano nati i suoi genitori. Artista precoce e di talento, Amighetti stupisce per la personalità e la tecnica innovativa. La critica più avveduta lo incoraggia fin dalle prime esposizioni del 1924 a Genova. A soli 26 anni viene ammesso alla Biennale di Venezia e vi tornerà anche due anni dopo, ma la sua breve seppur intensa stagione artistica si interromperà, nell'agosto del 1930, a causa di una grave malattia.
    La mostra, promossa da Museo Soffici e Comune di Poggio a Caiano, "è la doverosa riscoperta - si spiega - di un artista che ha lasciato un'eredità pittorica di grande interesse che permette di ampliare la conoscenza dell'arte del Novecento". Dopo due esposizioni postume a Genova, nel 1946 e nel 1951, quella del Museo Soffici e del '900 italiano è la prima antologica dedicata all'artista.(ANSA).
   

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