(ANSA) - URBINO, 8 DIC - Una festa della porchetta nella
culla del Rinascimento, con stand fin sotto Palazzo ducale. A
Urbino, città patrimonio dell'Unesco, monta la polemica contro
la giunta e l'assessore alla Rivoluzione Vittorio Sgarbi per
piazza Rinascimento e piazza Duca Federico ''devastate - secondo
l'opposizione e molti cittadini, scatenati sul web - da gazebo
che oscurano il Palazzo ducale'', mentre in piazza Rinascimento
c'è addirittura uno stand con l'insegna luminosa di
'Porcobrado'. Uno ''sfregio'', un ''insulto'' alla città ideale,
attaccano la Lista Cutliberitutti e il movimento Urbino al
Centro, che se la prendono con il sindaco Maurizio Gambini e
Sgarbi, già nel mirino per le ''continue assenze in giunta e in
consiglio comunale''.
A Sgarbi qualcuno ha segnalato sui social ''l'insulto subìto
dalla città''. 'Porcobrado - ha risposto il critico - mi pare
meno grave delle tende contro il Palazzo autorizzate da
Aufreiter'''. Peccato, controreplicano Cut e Urbino al centro,
che non sia compito del direttore della Galleria Nazionale delle
Marche Peter Aufreiter, a quanto pare all'oscuro di tutto,
''rilasciare alcuna autorizzazione. Piazza Duca Federico è del
Comune, e toccava all'amministrazione comunale chiedere il
parere della Soprintendenza prima di organizzare l'iniziativa''.
Quei gazebo, incalzano le due liste civiche, ''sono stati
autorizzati dalla Soprintendenza regionale o sono abusivi?''.
E se i blocchi di cemento cui le tende sono ancorate hanno
danneggiato la pavimentazione di piazza Federico, appena
restaurata, chi ne risponderà? Dov'è l'ufficio Unesco, e a cosa
serve se non riesce a impedire che una delle piazze più belle
del mondo venga deturpata?''.
Urbino 'deturpata' da stand porchetta
Opposizione attacca sindaco e Sgarbi, e dov'è l'Unesco?