NEW YORK - L'arte italiana del secondo dopoguerra va forte a
New York: al Met Breuer, dove ha da poco chiuso la retrospettiva
su Marisa Merz, apre i battenti una mostra-omaggio al "design
radicale" di Ettore Sottsass. Disegni architettonici, interni,
mobili, ceramiche, vetri, tessuti, dipinti e fotografie prodotti
nel corso di sette decenni vengono presentati nel centenario
della nascita - e a dieci anni dalla morte - in un allestimento
possibile solo al Metropolitan: contrapponendo cioè' le
creazioni delll'architetto e designer nato a Innsbruck e vissuto
tra Torino e Milano, con opere di artisti che lui ammirava
(Kandinskij, Klee, Mondrian, Gio Ponti e Fornasetti), e con
oggetti provenienti dalle collezioni enciclopediche del museo
legati alla sua ispirazione. Aperta fino all'8 ottobre, la
mostra e' stata realizzata in tempi record (meno di 18 mesi), da
Christian Larsen, Assiciate Curator di arte moderna e
contemporanea "per rendere giustizia a Sottsass".
Met Breuer, design radicale Sottsass
rassegna nel centenario dalla nascita, non solo Memphis