Cultura

Il Giardino di Francesca Leone al Macro

Da 3/2, tra denuncia e realtà, la poesia della quotidianeità

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 GEN - Diciotto grate di alluminio a comporre un'unica installazione e lo spettatore che interagisce con l'opera, camminando. Tra realtà e denuncia, è il Giardino di Francesca Leone, personale che dopo il successo dello scorso anno alla Triennale di Milano arriva al Macro di Roma, dal 3 febbraio al 26 marzo.
    Un'installazione realizzata con il contributo inconsapevole di centinaia di persone, che hanno sparso per le strade rifiuti e oggetti e delle quali oggi le fessure delle grate restituiscono testimonianza, tra mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete. Un racconto di storie quotidiane e di un tempo fermato, che la Leone, da sempre attenta ai temi dell'ambiente e dell'ecosistema, a Roma arricchisce con tre grandi opere in cemento e un libro in 150 copie firmate e numerate, con testo di Danilo Eccher.
    Per tutta la durata dell'esposizione, il Macro ospiterà anche una 'nuova' grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la loro opera con piccoli oggetti di scarto.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it