Cultura

Mostre, la Maddalena di Sgarbi a Loreto

Dal 3/9 all'8/1, 50 opere al Museo della Santa Casa

Redazione Ansa

(ANSA) - LORETO (ANCONA), 28 GIU - Papa Francesco ha annunciato che nell'anno giubilare la celebrazione della Maddalena viene elevata al grado di festa, per una riflessione profonda sul ruolo di Maria di Magdala, prima testimone del Risorto e figura femminile di primo piano nel Vangelo. Proprio alla Maddalena è dedicata una delle quattro grandi mostre organizzate nelle Marche per il Giubileo. Dal 3 settembre 2016 all'8 gennaio 2017, il Museo-Antico Tesoro della Santa Casa di Loreto ospita "La Maddalena, tra peccato e penitenza", una rassegna con 50 importanti opere, curata da Vittorio Sgarbi e promossa dalla Regione Marche in collaborazione con il Mibact e la Cei.Nei secoli l'iconografia della Maddalena vede la santa prostrata ai piedi del Signore per ungergli i piedi con essenze preziose, oppure piangente abbracciata al legno della croce, o sorridente mentre porta l'annuncio della Resurrezione agli apostoli. Maria di Magdala è un esempio paradigmatico di conversione, e come tale ha suscitato l'interesse di grandi artisti dal Medioevo al Neoclassicismo. La mostra seleziona alcuni di questi capolavori, a partire dalla Maddalena della tavola di Carlo Crivelli di Montefiore dell'Aso, una bellissima ragazza dallo sguardo tentatore, mentre la fenice ricamata sulla manica del suo abito elegante evoca il percorso di conversione alla fede. Ma è nell'età della controriforma che la santa ha grandissima fortuna nell'iconografia sacra, testimoniata dalla tela di Orazio Gentileschi della Chiesa della Maddalena di Fabriano. Anche Antonio Canova, generalmente poco attento alle tematiche religiose, si è misurato con la figura della Maddalena mostrandola nel momento in cui si ravvede. Sgarbi ha scritto per l'occasione un nuovo libro, "Diario di un amore. Il vangelo secondo Maddalena" dedicato ad una santa che a suo avviso è il ''femminile'' di San Pietro

Leggi l'articolo completo su ANSA.it