Cultura

A Parigi è Picasso mania

Tre esposizioni ne celebrano il genio creativo

Redazione Ansa

(ANSA) - PARIGI - Una grande mostra con 600 opere d'arte e centinaia di scritti, bozzetti e oggetti d'archivio, che racconta "l'energia creativa" di un artista polivalente dalla produzione sterminata. Altre due esposizioni, ospitate in spazi tra i piu' celebri della Ville Lumie're. E poi conferenze, concerti, dibattiti, appuntamenti per i piu' piccoli ed eventi speciali. Per il trentesimo compleanno del museo a lui dedicato, Pablo Picasso diventa il grande protagonista dell'autunno artistico parigino, in una celebrazione "del suo continuo bisogno di creare, del suo essere rivoluzionario in permanenza".

La mostra principale, nella storica sede del Muse'e Picasso, nel cuore del Marais, ripercorre la lunga e multiforme carriera dell'artista catalano, il suo lavoro ma anche i suoi rapporti con la societa', i media e la politica. "Non vogliamo mostrare un Picasso sacralizzato, o celebrare i grandi capolavori, anche se ovviamente ci sono opere celebri - spiega all'ANSA il presidente del museo, Laurent Le Bon -. Abbiamo piuttosto cercato di mettere in valore la ricchezza specifica della nostra collezione, che e' fatta in gran parte delle opere piu' private, che Picasso aveva deciso di tenere per se', di avere vicino".

Il focus si sposta cosi' sull'immenso archivio del museo, con i suoi oltre 200 mila pezzi, "in un percorso intimo, che ripercorre la sua vita e permette di far emergere la diversita', la molteplicita', l'abbondanza del suo genio creativo". E anche l'allestimento si rinnova e propone scelte inedite, come "una scenografia che fa uso di elementi trasparenti in cui i documenti sono esposti in verticale, per creare una sorta di dialogo con le opere.

A questa grande rassegna si aggiungono poi quattro esposizioni 'fuori dalle mura' del Muse'e Picasso - due a Parigi, al Grand Palais e al Louvre, una a Tolosa e una al MoMa di New York - "per un totale di circa 400 o 500 opere in prestito". Il Grand Palais, nella sua 'Picasso Mania', propone un approccio cronologico e tematico alla carriera del maestro e al mito che si costrui' intorno alla sua figura, in un allestimento che vuole essere "un omaggio agli accrochage di Picasso nel suo atelier e alle mostre di cui lui stesso curo' gli spazi, come quella al Palais des Papes di Avignone nel 1970, con i quadri molto vicini, appesi direttamente al muro senza cornici". Il Louvre ospita invece alcune opere di Picasso nel suo percorso sulla pittura francese, nell'ala Sully, in un omaggio al rapporto di arricchimento e ispirazione che l'artista costrui' con la collezione nei suoi soggiorni parigini. (ANSA).

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