Cultura

Invito a Palazzo, porte aperte alla bellezza

Il 4/10 torna la manifestazione nelle sedi storiche delle banche

Redazione Ansa

Luoghi di lavoro come templi della cultura e dell'arte italiane: sono le sedi storiche delle banche, edifici disseminati lungo tutto il Paese e nelle cui stanze si celano molti capolavori del nostro patrimonio. Se ogni giorno solo pochi privilegiati hanno la fortuna di vederli, il prossimo 4 ottobre, dalle 10 alle 19, questi tesori saranno a disposizione dei cittadini: è tutto pronto per ''Invito a Palazzo. Arte e storia nelle banche'', la manifestazione promossa ogni anno dall'Abi (Associazione Bancaria Italiana) durante la quale le banche mettono in mostra per il pubblico i preziosi gioielli d'arte custoditi nelle proprie sedi. Porte aperte alla bellezza dunque, per un'iniziativa che, giunta alla XIII edizione, ha permesso nel corso degli anni a migliaia di persone di scoprire e osservare da vicino storia, cultura e tradizione.

''La manifestazione è un invito alla cultura ma anche alla ripresa dell'Italia'', ha dichiarato oggi il Presidente dell'Abi, Antonio Patuelli, durante la presentazione alla stampa. ''Ogni banca tutela a proprie spese queste sedi storiche investendo di fatto nella cultura'', ha proseguito, ''ma l'apertura straordinaria del 4 ottobre è anche la metafora dello sforzo che il settore sta facendo per ricercare sempre nuovi clienti e investimenti''. E ha aggiunto: ''stiamo sollecitando le imprese sane e trasparenti, quelle che hanno le denunce fiscali corrette: sono queste aziende che invitiamo a fare investimenti''.

In tutto 84 palazzi di cui 9 in mostra per la prima volta, 54 banche, 45 città coinvolte: sono questi i numeri di ''Invito a Palazzo'', che, da nord a sud, offrirà la visione gratuita di architetture straordinarie, opere d'arte, mostre, concerti, laboratori didattici, con uno sguardo che dall'antico arriva fino al contemporaneo. Dalle città più rappresentative come Roma (9 edifici storici, tra cui Palazzo Altieri, Palazzo Rondinini, Palazzo de Carolis), Milano (Palazzo Strozzi, Palazzo Turati) e Torino (Palazzo Bricherasio, Palazzo Perrone), entrambe con 5 palazzi ciascuno, si passa a quelle più piccole ma non per questo meno ''preziose'': da Spoleto (Palazzo Zacchei Travaglini) a Fano (Spazio XX Settembre - Palazzo Bambini, Carifano), da Mantova (Palazzo Strozzi) a Frosinone (Filiale Banca Popolare di Cassino) e Bergamo (sede della Banca Popolare), che per la prima volta partecipano alla manifestazione, sarà un susseguirsi di testimonianze artistiche.

    Nonostante sia ormai un appuntamento tradizionale, ''Invito a Palazzo'' continua a rinnovare non solo i contenuti ma anche la propria immagine ufficiale, quest'anno rappresentata da un piccione viaggiatore. Il segno grafico che contraddistingue questa edizione 2014 è frutto dell'estro e della creatività di 3 giovani allievi dell'Accademia di Belle Arti Fidia (Stefanaconi, VV), Francesco Russo, Orlando Serrao e Fiorella Marotta, vincitori del concorso indetto dall'Abi proprio per sostenere il talento delle nuove generazioni.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it