(ANSA) - SANT'ANTIOCO (CARBONIA-IGLESIAS), 17 SET - L'attesa è durata 15 anni, ma adesso è terminata. Da sabato la necropoli punica di Sant'Antioco, situata tra il Forte sabaudo e il mare, in località̀Is Pirixeddus, sarà nuovamente visitabile. Un appuntamento importante, come rimarcano gli addetti ai lavori, che inaugura una nuova stagione per il sito storico culturale e in futuro vedrà partecipare, assieme al personale della soprintendenza anche gli studenti di Sant'Antioco.
"Il percorso - spiega Sabrina Cisci, funzionaria responsabile della Soprintendenza - riguarda la porzione nord del sito, messa in luce a partire dal 1954, quando venne scoperta la tomba detta 'dell'affresco', rivelatasi poi un riutilizzo di età tardo antica". Non solo: "L'area è stata scelta perchéoffre uno spaccato diacronico delle fasi d'uso, dall'età punica (VI-III a.C.), a quella romana (II-IV d.C.) e tardo-antica (IV-VII d.C.) - spiega -. Inoltre si tratta di un settore in cui la connotazione paesaggistica originaria è rimasta quasi del tutto integra, nonostante gli interventi di scavo archeologico susseguitisi negli anni". Quanto al percorso che potrà essere visitato, sarà articolato in due parti.
Una in superficie e, come aggiungono alla soprintendenza, e una ipogea, "che permetterà al visitatore di apprezzare la necropoli nelle diverse tipologie tombali, da quella punica a camera con ingresso a corridoio scalinato (il dromos), a quella romana, a cassone, alla cappuccina e in anfora, fino alla trasformazione degli ipogei punici in catacomba paleocristiana, dotata di loculi e arcosolii, decorati, in un caso, da pregevoli affreschi". A fare da guida ai visitatori, e in particolari occasioni, ci saranno anche gli studenti delle scuole di Sant'Antioco.
Non solo, all'orizzonte anche la stipula di un accordo tra Comune e ministero per la gestione della necropoli. Un atto necessario per tenere il sito aperto costantemente. Visite a partire dalle 11.30 e ingresso gratuito.
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