Cultura

Degas’s Little Dancer, incanto senza tempo

Il fascino della "Piccola ballerina" anche in un musical

Redazione Ansa

   Talmente realistica da fare ''impressione'': alla sesta Esposizione parigina organizzata nel 1881 dagli artisti impressionisti, i contemporanei di Edgar Degas (Parigi, 1834-1917) non accolsero con grande entusiasmo la ''Piccola ballerina di 14 anni'' (1878-1881), la statua di cera più celebre del pittore francese. Con la parrucca di capelli umani, le pantofole di lino, il tulle di seta e cotone, la ''piccola ballerina'' all'epoca venne definita ''ripugnante'', ''una minaccia per la società''. Eppure è proprio questa statua, eccezionale nella sua verosimiglianza, a rappresentare al meglio lo speciale interesse che Degas nutriva per la danza e i ballerini: proprio per approfondire l'argomento, la National Gallery of Art di Washington allestirà in autunno la mostra ''Degas's Little Dancer'' (5 ottobre 2014 - 11 gennaio 2015).
    Insieme alla ''Piccola ballerina'', la mostra presenterà al pubblico altri 11 lavori dedicati al ballo, tra cui il pastello ''Ballet Scene'', il monotipo ''The Ballet Master'', l'olio ''The Dance Class'', e le sculture ''Study in the Nude of Little Dancer Aged Fourteen'' e ''Fourth Position Front, on the Left Leg''.

     Oltre a utilizzare i materiali più diversi - l'ossatura delle sue sculture era realizzata in filo di ferro o di ottone e poi riempita con sughero, carta, corda, ma anche con oggetti inediti come il coperchio di una saliera o vecchi pennelli - Degas infatti era solito rielaborare più volte i suoi lavori scultorei, come in un continuo work in progress: ecco perché alcuni sono andati distrutti nel processo creativo o sono rimasti incompiuti. In contemporanea con la mostra, gli appassionati dell'artista francese potranno assistere anche al musical ''Little Dancer'' che sarà in scena, in prima mondiale, presso il John F. Kennedy Center for the Performing Arts di Washington dal 25 ottobre al 30 novembre. Lo spettacolo, in parte basato su fatti realmente accaduti, racconta la vicenda di Mary van Goethem, la giovane danzatrice del Ballet de l'Opéra di Parigi che, posando per Degas, entrò inconsapevolmente nella storia dell'arte. Ma sulla scena ci sarà spazio anche per il legame tra l'artista e la pittrice americana, sua allieva, Mary Cassatt (a cui è dedicata la mostra Degas/Cassatt allestita sempre alla National Gallery di Washington fino a ottobre). (ANSA).

   

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