Cultura

Massironi e le geometrie instabili, una mostra a Padova

Una quarantina di opere da 'solista' del componente del gruppo N

Redazione Ansa

(ANSA) - PADOVA, 03 NOV - Si apre domani, 4 novembre (ore 18.00) negli spazi della Libreria 'Minerva' a Padova la mostra "Manfredo Massironi. Guardarsi guardare" a cura di Nicola Galvan e Davide Saccuman, patrocinata dal Comune di Padova.
    In esposizione, fino al 19 novembre, una quarantina di oggetti visivi organizzati dai curatori in cinque sezioni dedicate a diverse "materie di lavoro" dell'artista: il vuoto, la trasparenza, le geometrie instabili, gli accadimenti immaginari, il movimento (reale e virtuale) dell'oggetto. Si tratta di opere che spostano l'attenzione sull'attività da "solista" di Massironi (Padova 1937 - 2011), coprendo l'arco temporale precedente e successivo alla sua adesione al Gruppo N.
    Dalle "Rondelle" ai "Quadrati ruotati", dalle "Sottrazioni" alla "Doppia piegatura". E anche l'opera del 1960 "Struttura con filo" nella quale all'interno una cornice un filo di cotone crea nel vuoto uno schema geometrico, così come le "Rotture di costanza", strutture complesse che spiazzano le abitudini percettive, connotate dalla generazione multipla di figure geometriche che presentano un lato in comune. L'esposizione vuole raccontare la vicenda artistica di Massironi, attivo per cinque decenni nel campo dell'arte programmata e cinetica, e d uno dei fondatori del Gruppo N che, nella prima metà degli anni Sessanta, ha inserito Padova nella geografia del dibattito artistico internazionale. (ANSA).
   

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