Cultura

Nell'ipersesso di The Idol, la serie hot di Sam Levinson

A Cannes la pop star fragile Lily Rose Depp e The Weeknd. L'INTERVISTA dell'inviata Alessandra Magliaro al regista italiano Bellocchio

Redazione Ansa

"Viviamo in un mondo ipersessualizzato, specie in America. L'influenza della pornografia sui giovani è veramente forte, si vede sul web, sui social, negli atteggiamenti, nel vestire", dice il regista Sam Levinson a proposito dello scandaloso The Idol. La serie Hbo ha fatto la sua premiere a Cannes di due episodi sotto i riflettori per la fama pruriginosa che la precedeva e per i protagonisti Lily Rose Depp, figlia di Johnny e Vanessa Paradis e da The Weeknd, il cantante canadese di tante hit qui al debutto da attore oltre che produttore. Il creatore di Euphoria, la serie fenomeno tra i giovani, è lo stesso Levinson per cui "Cannes è la coronazione di un sogno". "Sapevamo che stavamo realizzando una serie provocatoria, ma guardate il mondo intorno" spiega Levinson quando gli si racconta dell'accoglienza. Perversione, tossicità, un lungo videoclip hot fin quando la trama non decolla.


Al centro della serie, che si vedrà su Sky e Now dal 5 giugno, la storia di Joss, Jocelyn (Lily Rose Depp), l'apparentemente tipica pop star trasgressiva e sexy, una cattiva ragazza, che prepara il suo ritorno sulle scene dopo la dolorosa morte della madre. Si impegna fino a farsi sanguinare i piedi nei tacchi altissimi ma la sua fragilità è palpabile.
    Intorno a lei produttori, publicist, manager apparentemente amici ma in realtà senza cuore pronti a sfruttare il business fin che dura. Proprio mentre sta realizzando il video della sua nuova canzone (con ammiccamenti degni di un video porno), una sua foto di lei con lo sperma sul viso, un tipico caso di revenge porn, fa complicare le cose. Ma il bello, si fa per dire, deve ancora venire ed ha l'aspetto ambiguo, mefistofelico di Tedros, che ha un nightclub a Hollywood ma che in realtà è un manipolatore, interpretato dal musicista Abel "The Weeknd" Tesfaye, che le chiede pratiche come l'asfissia erotica e masturbazioni particolari. "Mi sono ispirato a Dracula" dice l'artista.

Difficile non pensare a pop star contemporanee come Britney Spears ad esempio e altre pop star degli anni '90 cadute in basso dopo esperienze personali controverse. "Non stiamo cercando di raccontare una storia su una pop star in particolare", replica Levinson, "ma che le accomuna un po' tutte, circondate da una grande pressione, da grandi aspettative su chi gli altri desiderano che tu sia, una vita in realtà di solitudine, circondata da tante persone ma che ti sono falsamente amiche, la fama corrompe e ti ritrovi circondato da creatori di miti falsi", aggiunge.Lily Rose Depp offre una performance notevole, lei stessa, 23 anni, ha una bellezza forte e sexy come la sua Joss sempre pronta, nella serie, a mostrarsi nuda o a far intravedere nudità da abiti succinti. "È la nudità fisica che rispecchia quella emotiva", sottolinea l'attrice e modella dalla doppia cittadinanza francese e americana, sul red carpet ieri sera con un mini abito di paillettes vintage di Chanel di decenni fa.

"Quando sei famoso, tutti ti mentono", dice Lily Rose Depp in una scena della serie mentre la telecamera punta al suo seno. L'attrice ha detto di essersi ispirata alla Sharon Stone di Basic Instinct e a Jeanne Moreau.
    Sono girate voci di una lavorazione problematica sul set per via delle tante scene hot, "rumors che non riflettono affatto la mia esperienza durante le riprese", respinge le accuse Depp. E Levinson aggiunge: "quando ha visto per la prima volta tutte le notizie sulla controversia sul set di The Idol ho capito di aver fatto il più grande successo tv della prossima estate".
    The Weeknd è totalmente convolto nel progetto e spiega il concept della serie: "Inizialmente volevamo creare una fiaba oscura e contorta con l'industria musicale e tutto ciò che so su di essa e intensificarla, e prendere ispirazione dai film che sia io che Sam amiamo - era davvero il nostro amore per la musica. Possiamo creare la nostra popstar? Possiamo creare qualcuno che stia cercando di trovare se stesso, usando le mie esperienze, usando le sue esperienze, usando le esperienze di Lily per creare qualcosa di speciale, audace, eccitante e divertente che farà ridere la gente e altrettanto arrabbiare. E così siamo andati avanti".
   

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