Cultura

Sanremo: il recordman Peppino di Capri, in smoking e papillon

Look da superospite "ma sarei tornato anche in gara"

Redazione Ansa

 "Sto andando di corsa dal sarto per avere un abito all'altezza dell'occasione. Naturalmente, in stile 'peppiniano', smoking e papillon nuovo di zecca per onorare il palco di Sanremo così importante per la mia carriera": lo dice all'ANSA Peppino di Capri, entusiasta dell'omaggio del Festival che lo avrà ospite, per celebrare la sua carriera, nella terza serata, giovedì 9 febbraio.
    Dopo 15 volte sul palco di Sanremo, di Capri è un recordman della kermesse che ha spinto la sua carriera e notorietà anche oltreoceano soprattutto grazie alle due vittorie nel 1973 con 'Un grande amore e niente più' e nel 1976 con 'Non lo faccio più'.
    L'annuncio ufficiale dia parte di Amadeus della sua presenza è una sorpresa, considerando che l'interprete di evergreen come 'Champagne', 'Roberta e 'Saint Tropez' twist' era pronto a tornare al Festival anche in gara.
    "Fin dal primo momento - spiega di Capri - ho creduto nella grande capacità di Amadeus come direttore artistico dell'evento musicale più importante, per questo mi ero candidato in gara.
    Poi ho avuto la bellissima notizia che dopo i miei 15 Festival di Sanremo sarò al Teatro Ariston come super ospite! Grazie Ama!". Per l'occasione di Capri si accompagnerà con l'immancabile pianoforte a coda mentre a dirigere la grande orchestra del Festival sarà il maestro Leonardo De Amicis.
    Un riconoscimento che arriva mentre, a 83 anni, di Capri non ci pensa proprio ad andare in pensione. "Un grande onore per me tornare a Sanremo in questa veste in un periodo già carico di lavoro ed emozione per la mia nuova tournée che partirà in primavera: girerò in Italia e all'estero per tutta la stagione estiva alla fine della quale - conclude - raggiungerò con i miei concerti il Brasile, luogo meraviglioso a cui mi lega reciproco amore".
    Gli ospiti over 70 annunciati da Amadeus finora sono i Pooh nella prima serata, Massimo Ranieri e Al Bano insieme al co conduttore del Festival Gianni Morandi nella seconda, Peppino di Capri nella terza e Gino Paoli nella finale. 
   

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