Cultura

Rischi dal concerto dei Maneskin a Roma. L'assessore: 'Nessun rinvio'

I medici della Fimmg Lazio hanno messo in guardia sul rischio di un'impennata di casi Covid. Polemiche sui Social

Redazione Ansa

Fa discutere il concerto dei Maneskin a Circo Massimo sabato prossimo, dopo che i medici della Fimmg Lazio hanno messo in guardia sul rischio di un'impennata di casi Covid tra le decine di migliaia di persone attese come pubblico. Se la band romana non ha voluto commentare, sui social c'è stata una levata di scudi in difesa di Damiano e degli altri musicisti.

"Il 90% degli artisti italiani stanno facendo concerti da mesi ma il problema sono i Maneskin. Il Jova Beach Party conta più di dieci date con una capienza di 60.000 persone e Vasco la stessa cosa perché il problema sono loro!?": è uno dei tantissimi commenti che infiammano i social in queste ore.

E non si tratta solo di fan del gruppo, ma anche di persone che non apprezzano particolarmente la loro musica e partecipano alla protesta per principio: "A me fanno venire i brividi solo a guardarli - cinguetta ad esempio una giovane - ma spero con tutto il cuore che i #Maneskin mandino a cag... in diretta chiunque gli chieda di non fare il concerto a Roma".

"Non è all'esame alcuna ipotesi di rinvio del concerto dei Maneskin al Circo Massimo". Così l'assessore ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato a proposito delle richieste di un possibile rinvio dell'atteso concerto dei Maneskin. "Si adotteranno tutte le precauzioni e gli accorgimenti che le autorità sanitarie indicheranno e, in collaborazione con gli organizzatori, metteremo in campo le azioni necessarie per farle rispettare", ha aggiunto.

Tra i tanti commenti c'è chi tira in ballo la difesa dell'ambiente: "Ma i medici perché non rompono il c... a Jovanotti - scrive un altro - che con i suoi concerti oltre portare il Covid distrugge pure l'ambiente? Ah no lui è intoccabile, gli unici che devono rinviare i concerti sono i Maneskin, ah la coerenza questa sconosciuta...". C'è chi ricorda di aver fatto molto per tornare alla libertà: "Sono stato al concerto di #Vasco, sabato sarò a quello dei Maneskin, ad agosto andrò al #JovaBeachParty. Ho 3 dosi di vaccino e mi sono beatamente rotto... Ci hanno detto di vaccinarci per tornare a vivere. Io voglio tornare a vivere".

 

C'è anche chi si preoccupa dei molti lavoratori coinvolti in un evento del genere: "Sinceramente anche basta, tutti i cantanti - è uno dei tweet - stanno facendo concerti con una marea di gente, ai #Maneskin invece si chiede di annullare tutto senza tenere conto dei danni economici che porterebbero a un sacco di lavoratori. Fate i moralisti da un'altra parte, grazie".

E infine chi chiede che, se c'è un problema di salute pubblica, non ci si accanisca solo contro una band: "Il senso di chiedere ai #Maneskin di spostare il concerto quando altri mille artisti continuano a fare grandi concerti? Sarebbe stato più coerente rivolgersi a tutti gli artisti, non soltanto a loro" scrive più di un utente. "E tutti gli altri avvenimenti/concerti in programma no... Il virus è un fan accanito di Damiano e va solo da lui?" twitta un altro. 

I commenti sui social sono scattati dopo l'intervento dei medici della Fimmg Lazio, che si diceva preoccupata del grande aumento di contagi nel Lazio anche in vista del maxi concerto della band romana al Circo Massimo. Anche l'Ordine dei medici ha preso posizione dichiarando che ai concerti il rischio contagio c'è e raccomandando l'uso della mascherina Fpp2.

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