Cultura

Cannes: arrivano Le otto montagne Tom Cruise e Bellocchio

In gara anche Tchaikovsky's Wife. La sezione Certain Regard apre con Omar Sy

Redazione Ansa

Due film in competizione, l'attesissimo sbarco di Tom Cruise sulla Croisette, un evento speciale d'eccezione come il film per la tv di Marco Bellocchio, l'apertura delle sezioni parallele, tra Un Certain Regard, la Quinzaine des Réalisateurs (con Pietro Marcello) e la Semaine de la Critique: un programma-maratona fin dal secondo giorno della kermesse di Cannes.

- TCHAIKOVSKY'S WIFE di Kirill Serebrennikov con Alyona Mikhaylova, Odin Biron, Yuliya Aug, Miron Fyodorov, Alexander Gorchilin, Filipp Avdeyev . Svizzera, Russia, Francia, IN CONCORSO. Un ritratto di donna, un'estasi che diviene follia, una passione che si traduce in autodistruzione. Nonostante lo spunto storico (il drammatico rapporto amoroso tra la bella e agiata Antonina Miliukova con il musicista ribelle Piotr Ilic Tchaikovsky) è difficile non leggere in chiave metaforico questo affresco storico sulla Russia di ieri. Un film girato dopo che al regista è stato concesso l'esilio e che finalmente (al terzo tentativo) può accompagnare il suo lavoro a Cannes.

- LE OTTO MONTAGNE di Charlotte Vandemeersch e Felix Van Groeningen con Alessandro Borghi, Luca Marinelli, Filippo Timi. Francia, Belgio, Italia, IN CONCORSO. C'è molta Italia nella trascrizione per immagini del racconto alpinistico ed esistenziale di Paolo Cognetti che ha affascinato due cineasti apparentemente lontani per cultura e formazione. Per cominciare il luogo d'incontro tra il cittadino Pietro e il montanaro Bruno che resteranno legati per tutta la vita, nel ricordo dello sperduto villaggio valdostano in cui hanno stretto amicizia. Poi la scelta di alcuni tra gli attori più carismatici del nuovo cinema italiano e infine nei luoghi in cui il film è stato girato senza alcuna concessione al folklore e alla convenzione.

- ESTERNO NOTTE di Marco Bellocchio con Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo, Fausto Russo Alesi, Gabriel Montesi, Daniela Marra, Paolo Pierobon, Fabrizio Contri, Pier Giorgio Bellocchio, Gigio Alberti. Italia, FUORI CONCORSO - CANNES PREMIERE. Arriva sugli schermi del festival il lungo film per la tv (5 ore che si vedranno in sala dal 19 maggio e poi sulla Rai in autunno) che il regista piacentino vede come il controcampo del suo ormai classico "Buongiorno Notte". Questa volta, come si sa, i giorni della prigionia e del martirio di Aldo Moro sono visti per lo più con gli occhi dei centri di potere in cui fu decisa la sua sorte. Ma l'autore - pur nel rispetto delle verità storiche fin qui rivelate - non rinuncia alla soggettività del punto di vista e dell'invenzione creativa.

- TOP GUN: MAVERICK di Joseph Kosinski con Tom Cruise, Jean Louisa Kelly, Lyliana Wray, Val Kilmer, Jennifer Connelly. Usa, FUORI CONCORSO. Sono passati 30 anni da quando il capitano Pete "Maverick" Mitchell aveva preso il brevetto come asso dell'aria. Adesso è un pilota collaudatore, un istruttore perle nuove reclute d'eccellenza che rifiuta di arrendersi all'età e vive tra i suoi fantasmi. Finché non gli verrà assegnata la missione più rischiosa di sempre. Ed è una missione ai limiti dell'impossibile anche quella con cui il protagonista-produttore sfidale regole dell'età, la diffidenza della critica, il palcoscenico più esigente al mondo. Ma Tom Cruise a Cannes è già un evento.

- TIRAILLEURS di Mathieu Vadepied con Omar Sy, Alassane Diong, Jonas Bloquet. Francia, UN CERTAIN REGARD. Si prenda un regista alla seconda prova da regista ma con una lunga esperienza (è nato nel 1963) tra la sceneggiatura e la regia televisiva; si aggiunga una vicenda vera e troppo spesso negata dai libri di storia (il ruolo dei fucilieri senegalesi sul fronte franco-tedesco della prima guerra mondiale); si scelga una star ormai mondiale come Omar Sy per il ruolo del protagonista; si costruisca un intreccio che vede padre e figlio militare sullo stesso fronte, il ragazzo galvanizzato dal furore della battaglia e il genitore preoccupato solo di salvargli la vita e si ottiene il film ideale per l'apertura del secondo concorso di Cannes.

- L'ENVOL di Pietro Marcello con Juliette Jouan, Louis Garrel, Noémie Lvovsky. Francia, Russia,Italia, Germania, QUINZAINE DES REALISATEURS. Scelto come film d'apertura della selezione autonoma dei registi, dopo che a lungo se ne è parlato come candidato alla competizione, il film viene proposto sotto l'etichetta del realismo magico e del racconto popolare. Ma c'è tutto il mondo onirico dell'autore di "Martin Eden" in questa storia del vecchio soldato Primo, reduce dalla Grande Guerra che cresce sua figlia Juliette in una landa sperduta della Normandia. La bambina crederà per sempre alla profezia di una veggente che le promette un'altra vita quando verranno a liberarla dei "veli scarlatti". Una storia d'amore e una leggenda che, come tutte, cela una verità.

- MEEK'SCUTOFF di Kelly Reichardt presentato in omaggio alla regista che riceve quest'anno la Carrosse d'Or, il riconoscimento alla carriera della QUINZAINE DES REALISATEURS. Il film, singolare western d'autore al femminile,venne presentato nel 2010 alla Mostra di Venezia.

- WHEN YOU FINISH SAVING THE WORLD di Jesse Eisenberg con Julianne Moore, Billy Bryk, Finn Wolfhard. Usa, SEMAINE DE LA CRITIQUE. Opera prima. Tre destini di fronte alla vita lungo tre decenni della vita di una famiglia. Sono le storie di Nathan, giovane padre, di Ziggy, un adolescente che cerca le sue radici e di Rachel che insegue l'amore.

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