Cultura

Emma Muscat, rappresento Malta, e un po' l'Italia

Telefonata a sorpresa dalla presidente Metsola, "complimenti"

Emma Muscat, rappresento Malta, e un po' l'Italia

Redazione Ansa

(dell'inviata Claudia Fascia) (ANSA) - TORINO, 10 MAG - Mahmood & Blanco, e poi Achille Lauro in gara per San Marino. Ma c'è anche un altro pizzico di Italia all'Eurovision Song Contest, al via stasera a Torino con la prima semifinale: Emma Muscat, la cantante maltese, conosciuta e amata in Italia per aver partecipato ad Amici, il talent targato Mediaset di Maria De Filippi, nel 2019. "E' un po' come giocare in casa - dice la 22enne -, ho una fan base che mi apprezza e mi sostiene: essere considerata la 'terza italiana' all'Eurovision mi rende orgogliosa".
    Intanto lei rende orgoglioso il suo Paese e a sorpresa ha ricevuto anche la telefonata di congratulazioni di una connazionale d'eccezione: Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo.
    "Complimenti, tifiamo per te", le ha detto la politica nel breve colloquio. Emma sorpresa ed emozionata di rimando ha ringraziato per il supporto e si congratula "per il successo e per essere grande fonte di ispirazione per tante donne, per me e per molte altre". "E' un grande esempio: ha raggiunto grandi obiettivi nonostante gli ostacoli che specialmente noi donne affrontiamo nel mondo del lavoro - ha spiegato poi la cantante nel suo italiano fluente -: è riuscita a scalare tutto. E ci rende molto fieri a Malta, una piccola isola che con Metsola è riuscita così ad arrivare nella posizione più alta in Europa".
    La telefonata avrebbe potuto intimorire altri, ma non Emma: "Sentivo la responsabilità già prima, perché sono consapevole di rappresentare non solo me stessa, ma un Paese intero. Però qui sto imparando tante cose, la prima è la gestione dello stress e della negatività. Ho iniziato a eliminare l'odio che c'è fuori e a focalizzarmi solo sui messaggi positivi". Positivo come quello che vuole lanciare lei con la sua canzone in gara: I am what I am. Un inno all'accettazione di sé stessi con i propri difetti, i propri limiti, le proprie diversità, riconoscendo il proprio valore. "Da piccola - ha raccontato ancora - facevo fatica a trovarmi bene in mezzo agli altri, ad essere accettata senza essere giudicata. Non so perché, ma questo mi ha lasciato ansia e timidezza. Ancora oggi faccio fatica ad accettarmi completamente. La canzone, dunque, è anche molto personale: è un messaggio ad accettare i nostri difetti che sono quelli che ci rendono unici. E spero che portarlo sul palco dell'Eurovision possa essere d'aiuto a tante persone". L'obiettivo è anche quello di far arrivare "la mia musica più lontano possibile".
    Il brano fa parte del nuovo Ep "I am Emma", in uscita il 13 maggio. "Un grande lavoro di un po' di anni, nel quale ci sono tante sfumature di me e tante emozioni. Ogni canzone, che è stata scritta in momenti diversi della mia vita, ha un messaggio differente". Tutti brani in inglese, "ma farò uscire ancora musica in italiano e questa estate farò parecchi live". (ANSA).
   

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