Cultura

I Berliner e Petrenko superstar, serata romana da ricordare

Standing ovation per l' orchestra a Santa Cecilia dopo 17 anni

Redazione Ansa

(di Luciano Fioramonti) (ANSA) - ROMA, 22 NOV - I Berliner Philharmoniker con il loro direttore Kirill Petrenko superstar di una serata memorabile a Santa Cecilia. Il pubblico degli appassionati che ha atteso 17 anni il ritorno nella capitale della mitica orchestra tedesca è stato ripagato con un concerto straordinario concluso da una lunga standing ovation. Esauriti gli oltre 2500 posti disponibili, nella grande sala dell' Auditorium Parco della Musica - con molti personaggi della cultura, della politica e dello spettacolo - i Berliner hanno dato prova della loro fama di numeri uno al mondo con l' esecuzione di pagine musicali molto diverse, il capolavoro romantico della Sinfonia n. 3 'Scozzese' di Felix Mendelssohn conclusa nel 1842 e dedicata alla Regina Vittoria e il mix di energica maestosità e quiete della Sinfonia n. 10 di Dmitri Šostakovič, composta nel 1953, pochi mesi dopo la morte di Stalin. Due momenti che hanno confermato l' eccezionale qualità del suono e il dosaggio straordinario dei volumi dell' orchestra che il maestro siberiano guida dal 2019.
    Il concerto straordinario proposto dall' Accademia Nazionale in collaborazione con l' Ambasciata di Germania è stato l' appuntamento conclusivo del Romaeuropa festival ma ha assunto un significato molto particolare con la dedica alle vittime del Covid. "E' un momento molto speciale - ha detto l' ambasciatore Victor Elblig -. Questa pandemia ci ha insegnato che abbiamo bisogno della musica come dell' ossigeno e ci ha dimostrato allo stesso tempo l' importanza della solidarietà. Solidarietà che abbiamo visto nella prima fase della pandemia quando c' è stato bisogno di trasportare pazienti italiani in Germania. In questo momento in Germania abbiamo una situazione grave e sono molto felice di aver ricevuto da regioni italiane l' invito a portare pazienti tedeschi in Italia".
    L' unica data italiana della tournée europea della prestigiosa orchestra si è così trasformata in un evento, come avvenne nel 2004 quando si esibirono all' Auditorium Parco della Musica con il precedente direttore musicale Simon Rattle.
    Fondati nel 1882 come gruppo indipendente da un nucleo di 54 musicisti, i Berliner Philharmoniker si organizzarono in maniera più strutturata dopo l'incontro con l'impresario Hermann Wolf.
    Il primo direttore è stato Hans von Bulow, seguito nei 27 anni successivi da Arthur Nikisch. Nel 1922 le redini passarono a Wilhelm Furtwangler. Dopo Leo Borchard e Sergiu Celibidache e ancora Furtwangler, nel 1955 alla guida dell'orchestra arrivò Herbert von Karajan che per trentacinque anni ha inseguito l' obbiettivo di dare alla formazione una sua sonorità peculiare.
    Dopo la sua morte nel 1989 gli successe Claudio Abbado seguito nel 2001 da Sir Simon Rattle. Kirill Petrenko è stato nominato direttore principale nel 2015. A Santa Cecilia i Berliner suonarono per la prima volta quasi 90 anni fa, nel 1932 diretti da Furtwangler. (ANSA).
   

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