Cultura

E' morto Antonio Coggio, papà artistico delle star

Baglioni: "Se ho combinato qualcosa di buono, il primo complice sei stato tu". Nava: "Una vita dedicata alla musica, persona generosa e amata"

Redazione Ansa

Si è spento a Roma, all'età di 82 anni, Antonio Coggio, compositore, arrangiatore e produttore discografico tra i più importanti. 

Il funerale si terrà sabato 23 ottobre alle 12 nella basilica Santa Maria in Montesanto (nota come la Chiesa degli Artisti) in piazza del Popolo. Il feretro sarà in chiesa alle ore 11 per un ultimo saluto prima della funzione. La camera ardente sarà allestita, sempre sabato, nel Policlinico Tor Vergata a Roma dalle 8:30 alle 9:30.

Lo chiamavano 'Tonino' gli amici e tutti gli artisti che ha scoperto e preso per mano e curato con amore per il talento e l' arte della canzone: da Claudio Baglioni a Ivano Fossati, da Mia Martini a Mariella Nava, da Mimmo Cavallo a Fiorella Mannoia, da Luca Barbarossa a Stefano Rosso.

"Addio caro Tonino - scrive Claudio Baglioni sui social - attraverso me ti saluta e ti abbraccia un'ultima volta quel ragazzo non ancora diciottenne in cui credesti subito e che accogliesti nella tua piccola famiglia e nella tua grande amicizia. Se in tutto questo tempo ho combinato qualcosa di buono, il primo complice sei stato tu. Te ne sarò sempre grato".

 

Sono innumerevoli le canzoni scritte, arrangiate o prodotte da Antonio Coggio: oltre a quella che è stata definita la 'canzone del secolo', Questo piccolo grande amore, e ai primi album di Baglioni, Coggio ha prodotto anche hit come Pensiero stupendo e Pazza idea di Patty Pravo, per citarne solo alcune.

Per Mariella Nava era un caro amico di famiglia. Lo piange, commossa: "La sua vita è stata dedicata solo alla musica. E' stato veramente un mito. Un grande ed una grande persona, generosa e amata da tutti davvero", dice con profondo senso di gratitudine. 
   

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