Cultura

Covid: Celentano ai giovani, no alla follia di massa

Pubblica sui social L'INESISTENTE, un testo in video rivolto a quei giovani che non rispettano le regole sul distanziamento sociale

Adriano Celentano sul palco del teatro Ariston durante la serata finale del festival di Sanremo, 18 febbraio 2012

Redazione Ansa

Celentano pubblica sulle sue pagine IG e Facebook L'INESISTENTE, un testo in video rivolto a quei giovani che non rispettano le regole sul distanziamento sociale e, dove si legge, ringrazia ancora una volta i medici per averci tenuto per mano fino a qui.

 


    ''Ehi ragazzi…Credo sia arrivato il momento di darci una mossa! Mi rivolgo soprattutto ai giovani. Quei giovani che di giovane hanno soltanto il fisico, ma per il resto: sono troppo vecchi per il mio carattere…dovete scusarmi - continua Celentano - ma è una cosa che ho sempre pensato fin da quando ero fisicamente-giovane come voi….oggi ho 82 anni e voi, per l'età che ho, dovreste portarmi in braccia e accarezzarmi come si fa con i bambini piccoli…perché solo accarezzando me, riuscirete a schivare le colossali stronzate che dicono i negazionisti e non mi riferisco solo a quelli che criminosamente negano lo sterminio ebraico perpetrato dal nazismo e tanto meno di riferisco ai dibattiti medico-televisivi.
    Meno male che ci sono i medici, se non ci fossero loro a tenerci per mano in questa drammatica attraversata, saremo ancora più sbandati di quei…quei giovani. Per cui i veri negazionisti siete "quei giovani" che senza mascherina, per esibire una prova di forza, a dir poco insensata, vi radunate in pericolose ammucchiate senza un minimo di distanza, respirandovi addosso qualunque cosa…e questo lo chiamate coraggio? No. Questa è pura follia di massa. Certo non bisogna farsi prendere dal panico, come giustamente dicono i medici, bisogna uscire di casa e socializzare, non smettere di studiare, lavorare, fare tutto come se il virus non ci fosse, perché se l'economia crolla, non moriremo solo di virus, ma anche di fame. Per cui abbiamo un traguardo da raggiungere. Forse il più importante della storia.
    Perché sarà quello della vittoria. E il modo per vincere lo conosciamo: dobbiamo rispettare al 100% le regole indicate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Lo dobbiamo assolutamente fare. Altrimenti…ragazzi che vi ammucchiate… non avete la più pallida idea di quello che ci potrebbe accadere. Ma io mi fido di voi!'' 

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