Cultura

Museo NY rimuove il monumento a Roosevelt, razzista

Trump, "ridicolo". Nero e nativo "soggiogati" da statua equestre

Redazione Ansa

 Teddy Roosevelt come il generale sudista Robert Lee e Cristoforo Colombo: il Museo di Storia Naturale di New York rimuoverà dal suo ingresso davanti a Central Park il controverso monumento equestre al 26esimo presidente americano, ultima vittima di una polemica che sta spazzando via da strade, piazze e parchi degli Stati Uniti i simboli del razzismo e del passato coloniale. La statua di bronzo, da tempo bersaglio di proteste, raffigura Roosevelt a cavallo fiancheggiato da un nero e un nativo americano. "Ridicolo!", ha tuonato su Twitter il presidente Donald Trump, contestando la decisione presa congiuntamente dal museo e dal comune di New York sulla scia delle proteste seguite all'uccisione del nero George Floyd da parte di poliziotti bianchi a Minneapolis.
    Roosevelt, un premio Nobel per la pace la cui effige e' scolpita su Mount Rushmore assieme a George Washington, Thomas Jefferson e Abraham Lincoln, è stato alla Casa Bianca tra il 1901 e il 1909. Appassionato del selvaggio West e della caccia, l'ex presidente ha contribuito a formare le collezioni del Museo di Storia Naturale. La statua e' l'ultima al centro della "damnatio memoriae" (la condanna della storia) in versione XXI secolo. L'annuncio della sua rimozione si e' inserito in un dibattito tra musei e istituzioni su cosa fare dei monumenti simbolo del razzismo.
    A San Francisco venerdi' la statua di un altro ex presidente, il generale nordista Ulysses Grant colpevole di aver posseduto schiavi, e' stata tra quelle abbattute nel parco del Golden Gate e il direttore del vicino De Young Museum, Tom Campbell, ha inquadrato il polemica: "Condanniamo la distruzione, ma riconosciamo l'urgenza di contestare narrative storiche distorte, specialmente se riguardano nativi americani o neri", ha scritto su Instagram, proponendo di ricollocare i monumenti all'indice in musei o zone designate di parchi dove "possano darci una lezione sui torti del passato".
    A New York il Museo di Storia Naturale non ha ancora fatto sapere che fine fara' il monumento a Roosevelt. Finora la presenza della statua equestre era stata difesa come reliquia del suo tempo che, seppure discutibile, poteva essere mantenuta al suo posto a scopo educativo.
    Il dopo-Floyd ha reso anacronistica questa posizione: "Raffigura neri e nativi come soggiogati e di razza inferiore", ha dato l'imprimatur il sindaco Bill de Blasio all'unisono con Theodore Roosevelt IV, un pronipote dell'ex presidente a cavallo: "Il mondo - ha detto - non ha bisogno di statue che non riflettono i valori di pace e giustizia".
   

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