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>ANSA-BOX/8 marzo: Loren, De Sica mi insegnò a credere in me

Diva è tra donne di cinema/tv di collana Netflix Scelti da lei

Redazione Ansa

(di Daniela Giammusso) (ANSA) - ROMA, 07 MAR - "Chi mi ha in segnato a credere in me stessa? Vittorio De Sica: non solo un grande amico, ma anche un importante mentore nella mia vita". A raccontarlo oggi è Sofia Loren, la nostra attrice più famosa al mondo, icona di bellezza e femminilità, ma anche di caparbia e tenacia, nel privato come sul lavoro. In occasione della Giornata Internazionale della donna, Netflix e UN Women, l'Ente delle Nazioni Unite per l'uguaglianza di genere e l'empowerment femminile, l'hanno voluta tra le 55 donne pioniere del mondo dell'intrattenimento che oggi firmano la collezione "Scelti da lei": una galleria di serie, film e documentari per celebrare il potere del racconto e festeggiare la donna e l'8 marzo, che sarà disponibile su Netflix per tutto l'anno.
    La Loren, musa di tutti i grandi maestri del cinema italiano, da Dino Risi a Ettore Scola, Mario Monicelli, De Sica (che la diresse otto volte), ma che ha fatto girare la testa anche a Hollywood recitando accanto a Cary Grant, Marlon Brando, Paul Newman (solo per citarne alcuni), vincitrice di due Oscar (per "La ciociara" e, più recentemente, alla carriera) e presto in arrivo su Netflix anche con il suo ultimo film da attrice "La vita davanti a sé", per la nuova collezione "Scelti da lei" ha pensato a una delle serie più amate degli ultimi anni: "The Crown", ovvero la saga della royal family britannica, già vista nel mondo da oltre 73 milioni di utenze Netflix e che pare piaccia persino alla sua "vera" protagonista, la Regina Elisabetta II (meno, dicono i rumors, al Principe Filippo).
    "Ci vogliono resilienza e coraggio per essere se stessi", racconta la Loren in occasione del debutto della nuova collana.
    "La resilienza e la capacità di resistere e affrontare ciò che la società si aspetta da te senza mai essere vittima delle aspettative altrui - spiega - E il coraggio di non sacrificare ciò che sei anche quando questo potrebbe alzare meno polvere nel breve termine. 'The Crown' ha avuto un grande impatto su di me, perché tratta questi temi". Quando lo ha imparato? Forse giovane, giovanissima, stella nascente ad appena 20 anni. "Sul set del film L'oro di Napoli ho incontrato Vittorio De Sica che è diventato non solo un grande amico, ma anche un importante mentore nella mia vita - prosegue - Mi ha insegnato a credere in me stessa e a capire che non importa quante persone vogliono controllare il mio destino: io e solo io sono il capitano della mia nave. La sola persona che può darti il potere e portartelo via sei tu. Quando te ne rendi conto e ci credi con ogni cellula del tuo corpo, allora cominciano ad accadere grandi cose".
    Intanto, "La vita davanti a sé", diretto da suo figlio Edoardo Ponti sulla sceneggiatura firmata insieme a Ugo Chiti dal bestseller internazionale "La vie devant soi" di Romain Gary, è annunciato per la seconda parte del 2020 in esclusiva su Netflix in tutto il mondo. Per la Loren, il ruolo di Madame Rosa, una superstite dell'Olocausto che si prende cura dei figli delle prostitute nel suo modesto appartamento a Bari. Tra loro, anche Momo, un dodicenne senegalese che l'ha derubata. Fanno parte del cast Ibrahima Gueye, Renato Carpentieri e Massimiliano Rossi. (ANSA).
   

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