(di Nicoletta Tamberlich)
(ANSA) - ROMA, 21 GEN - "Se i primi due episodi di Storia del
nuovo cognome sono fortemente in continuità con la fine della
prima stagione, dal terzo capitolo le cose iniziano a cambiare.
Lila ed Elena ci appaiono più grandi, adulte, amiche ma anche
rivali, due brave ma anche 'cattive' ragazze". Il regista
Saverio Costanzo, nel corso della presentazione della seconda
stagione dell'Amica geniale - dopo lo straordinario successo
della prima, venduta in molti Paesi del mondo con critiche
entusiastiche - che sbarca in prima visione su Rai1 dal 10
febbraio, ragiona sulla nuova serie (tratta dal secondo libro
della quadrilogia di Elena Ferrante edito da e/o) che vedrà per
due episodi la regia di Alice Rohrwacher (quelli ambientati a
Ischia).
Costanzo ricorda: "Siamo negli anni '60, piano piano si
aprono gli orizzonti e la drammaturgia di Elena Ferrante
accelera. Troviamo il desiderio di scoprire qualcos'altro. Il
racconto filmico, invece, evolve con la storia italiana, con la
condizione sociale". E fa notare: "Se la prima stagione si è
ispirata al racconto neorealista, la seconda si concede
un'evoluzione anche cinematografica. La presenza di Alice è un
vero regalo, è un'artista con uno sguardo proprio. E' un cinema
che strappa le inquadrature, che strappa la musica al racconto.
Ho avuto la possibilità di sperimentare dentro la forma cinema e
tutto questo è stato possibile grazie al romanzo. Se è stato
possibile lavorare in modo così sensato e profondo, è grazie
solamente al romanzo". La macchina da presa e "la messa in scena
tentano di seguire questa loro crescita delle due protagoniste,
facendo respirare le inquadrature con un tempo più posato e
discontinuo insieme; qualcosa inizia a rompersi".
Alla domanda se ci sarà un seguito a questa seconda stagione,
visti gli altri due libri della Ferrante, risponde: "Me lo
auguro a prescindere da me".
Per Alice Rohrwacher, "l'intuizione di Saverio è stata quella
di vedere, nel quarto e nel quinto episodio che io ho diretto,
un romanzo a sé. Far entrare un altro regista è stato un
elemento di rottura, soprattutto per le due ragazze". (ANSA).
>ANSA-FOCUS/ Costanzo, L'amica geniale evolve con l'Italia
Il regista, "con Alice Rohrwacher valore aggiunto importante"