(ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA (SALERNO), 27 LUG - Nessun
confine geografico, nessun pregiudizio, nessuna differenza può
limitare il confronto tra culture, realtà ed esistenze diverse.
I giurati della 49/a edizione del Giffoni Film Festival,
attraverso i premi assegnati ai cortometraggi, hanno scelto un
messaggio forte e chiaro.
Il primo a essere premiato con il Gryphon Award è "The Most
Magnificent Thing" di Arna Selznick (Canada) per gli Elements
+3, storia di una bambina determinata e caparbia che, nonostante
la giovane età, è decisa a costruire, contro ogni pregiudizio,
qualcosa di grandioso. Il film è tratto da un libro di Ashley
Spires, edito in Italia da Erickson con il titolo La cosa più
grandiosa.
Il valore della diversità è, invece, il messaggio scelto
dagli Elements +6 con "Zibilla" di Isabelle Favez (Svizzera).
Protagonista una zebra, una diversa e una discriminata in un
paese di magnifici cavallini. Ma un'eccitante avventura,
condivisa con i suoi compagni, e l'incontro con un leone
selvaggio farà capire a tutti il vero valore della piccola
Zibilla.
È del regista italiano Salvatore Allocca "The School Trip",
il cortometraggio scelto dagli Elements +10. Megalie, 14 anni, è
figlia di genitori immigrati dal Senegal ma è nata e cresciuta
in Italia. La ragazza ha un sogno: andare in gita a Parigi con i
suoi compagni tra i quali Marco, il ragazzo che ama. A
distruggere l'illusione c'è però la burocrazia.
Per i Generator +18 il corto vincitore è "Song Sparrow" di
Farzaneh Omidvarnia (Danimarca). Persone di diverso colore,
razza e cultura, vecchi e giovani, intraprendono viaggi alla
ricerca di un luogo sicuro in cui vivere. Troppo spesso, come
racconta il corto tratto da una storia vera accaduta in Austria
nell'agosto 2015, questo percorso si trasforma in una discesa
all'inferno.
Doppia premiazione per Parental Experience. La competizione
internazionale ha visto la vittoria di "Skin" di Guy Nattiv
(USA), già premiato con l'Oscar come Miglior Cortometraggio lo
scorso febbraio. Nel piccolo supermercato di una cittadina
operaia, un uomo di colore sorride a un ragazzino bianco di 10
anni mentre sono in fila alla cassa. Questo innocuo episodio
scatena una serie di drammatici eventi che avranno uno
scioccante epilogo. Mentre per la competizione nazionale di
Parental Experience vince "Brother" di Beppe Tufarulo. Quando
sono costretti a separarsi, Ali, un bambino di 10 anni, e suo
fratello Mohammed, 18 anni, sono già in viaggio da molto tempo.
Tre anni prima, una bomba ha distrutto la loro casa a Kabul e
ucciso i loro genitori.