Cultura

Mario Tozzi, con Sapiens su Rai3 dai fiumi alla Luna

Nuovo programma il sabato in prime time, "diverso da Alberto Angela"

Redazione Ansa

  Un programma fatto per tutti coloro che hanno a cuore le questioni legate al pianeta. Realizzato con molti reportage in esterni, il programma si apre e si chiude con Mario Tozzi, geologo e ricercatore del Cnr (prestato da 20 anni alla tv), in studio per una inedita forma di Ted, una breve conferenza-racconto che all'inizio pone le domande al centro della puntata e alla fine prova a tirare le fila del suo percorso di esplorazione e di indagine. Con Sapiens - Un solo pianeta la divulgazione scientifica e ambientale torna su Rai3 in prima serata il sabato dal 16 marzo alle 21.45. Il programma pone domande sull'uomo, sulla natura, sullo spazio, sulla terra e sul futuro dei Sapiens, cercando le risposte con accurate indagini sul campo. "Da un lato l'esplorazione, dall'altro la divulgazione. In questo doppio registro ci sono momenti dedicati alla spiegazione e poi servizi in esterna: la scienza diventa così un racconto sul luogo. Con accurate indagini poniamo quesiti, diamo le nostre risposte dopo accurate ricerche, dimostrazioni alla mano".
I Sapiens sono animali uguali agli altri? Partiamo dall'homo sapiens per cercare di capire come un animale, il più debole,  è arrivato a puntare a diventare una divinità. Questo lo decliniamo sulle questioni ambientali.

    Che cos'è davvero un fiume? E soprattutto vanno arginati per il rischio esondazioni o è meglio lasciarli liberi? Perché gli uomini, a un certo punto, decidono di vivere nelle città? Esiste solo un Mediterraneo? Perché la storia e la scienza sono nate proprio qui? La conquista della Luna ci ha cambiati? Che cos'è la scienza? E' vero che si basa su un metodo infallibile? Che cos'è il genio? Leonardo da Vinci lo era davvero? Gli ellenici lo hanno influenzato sulle sue ricerche  sulle sue macchine? Si possono prevedere i terremoti? Cosa possiamo fare per conviverci? Le strade di oggi collegano ancora? Come saranno fatte le strade del futuro? Perché non andiamo ancora in giro con le navicelle come in Blade Runner? Tante domande a cui Mario Tozzi, primo ricercatore Cnr, prova a dare risposte chiare e semplici, seguendo un percorso originale e rigoroso d'indagine che solo uno scienziato può offrire.

Spiega il direttore di Rai3, Stefano Coletta: "Ho detto a Mario che il nostro storytelling è diventato più disteso. In Sapiens vedrete un Tozzi meno icastico, con una consapevolezza più matura dei contenuti che veicola. L'emergenza ambientale non può più essere spostata. Noi siamo sul pezzo, visto che venerdì ci sarà una manifestazione mondiale sul Clima". La prima puntata di Sapiens è dedicata ai fiumi. Coletta: "Ho voluto anche una parte didattica. Sapiens risponde a tutti i criteri del servizio pubblico: informa, intrattiene, pone interrogativi e dà risposte". Percorrendo i fiumi di tutto il mondo per raccontarne lo stato; attraversando i secoli alla scoperta dell'evoluzione dei Sapiens e delle loro città; volando nello spazio per guardare la Terra dalla Luna; navigando sul Mediterraneo. Otto veri e propri racconti tematici narrati da Tozzi grazie ad indagini compiute sempre sul campo, con l'aiuto di documentari, schede, esperti di diverse discipline e grafiche spettacolari, che hanno un ruolo centrale nel racconto. Otto puntate per otto temi: i fiumi troppo spesso dimenticati, l'evoluzione dell'Homo sapiens, la Luna e la Terra vista dalla Luna, i terremoti, le città del passato e quelle del futuro, il Mediterraneo, Leonardo e il metodo scientifico, le strade fisiche e quelle immateriali, che collegano mondi diversi. Mario Tozzi viaggia e mostra luoghi molto differenti: dalla città di Gerusalemme ai templi di Malta, dal fiume Tagliamento al Nilo, dall'Etna agli tsunami in Asia, dalla strada romana dell'Appia al ponte Morandi.
In cosa si distacca questo programma da quelli di Alberto Angela? "Angela - risponde Coletta - è uno straordinario narratore, la sua offerta è di grande qualità. Quando sono arrivato io, Fazio, Gazebo e Ulisse sono andati via, ma noi di Rai3 siamo forti. Quando ho pensato a Mario non ho pensato a chi potesse sostituire Alberto Angela, invece quando ho dovuto prendere la decisione immediata per il sabato sera ho scelto sia la gara dei borghi sia Augias, che ha un'affinità di racconto con Angela. Tozzi è uno scienziato, non ha nulla a che vedere né con Angela né con Augias. La sua non è un'affabulazione, lui è un geologo. Tozzi è l'unico esempio che insieme alla scienza applica sempre un interrogativo rispetto alla contemporaneità".  Tozzi: "Io e Angela siamo differenti, ci stimiamo. I linguaggi sono diversi, quindi rispetto a Ulisse si tratta di prodotti radicalmente diversi".

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