Cultura

Venezia: Tototrailer dei film in corsa per il Leone

I più belli: Roma, Suspiria, Capri-Revolution e Acusada

Venice Film Festival 2018

Redazione Ansa

Si può giudicare un film solo dal trailer? Sicuramente no, ma questa sintesi promozionale di un lavoro cinematografico dice molto, apre comunque una finestra su quello che andremo a vedere. Dei 21 film in corsa per il Leone d'Oro per la 75/ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia che parte mercoledì, mancano molti trailer all'appello, ma quelli presenti, per quello che vale, meritano sicuramente una parola per un immaginario Tototrailer.

    Intanto spicca su tutti quello bianco e nero di ROMA di Alfonso Cuaron. Grande qualità estetica, ma soprattutto straordinaria forza evocativa. La storia semi-autobiografica di questa famiglia nel Messico degli anni Settanta, tra vita ordinaria e imminente tragedia, ti resta dentro.

    Altrettanto forte il trailer dell'atteso remake di SUSPIRIA di Luca Guadagnino, una rilettura del film di Dario Argento tra David Lynch e Shyamalan. Atmosfere inquietanti, fotografia sporca e rispetto della storia originale in un trailer che sembra abbia conquistato Quentin Tarantino.

    Restando all'Italia, la breve clip di CAPRI-REVOLUTION di Mario Martone mostra con grande efficacia l'incontro di due mondi solo apparentemente lontani: quello di una pastorella con tanto di capra al seguito, che sembra appena uscita da un mito, e quello di una comunità di proto-hippie che pratica il nudismo e la danza in una Capri senza tempo.

    Lungo e articolato, invece, il promo di FIRST MAN, l'atteso film di apertura del festival a firma del premio Oscar Damien Chazelle con protagonista Rayn Gosling. Plot del trailer la pericolosità della sfida di portare il primo uomo sulla luna.

    Un'impresa piena di imprevisti e per nulla scontata, quella appunto di Neil Armstrong.
    Ermetico, ma pieno di fascino ZAN (KILLING) del giapponese Shinya Tsukamoto che chiuderà la rassegna. Un trionfo di katane in azione per raccontare la storia di un ronin, un samurai senza padrone che scopre con vergogna di essere incapace di uccidere.
    SUNSET di László Nemes parte invece con un primo piano della bella protagonista nella Budapest del 1913. Nel promo c'è tutta la storia: quella di una ragazza che arriva nella capitale ungherese sperando di lavorare in un leggendario negozio di cappelli un tempo di proprietà dei suoi defunti genitori. FRÈRES ENNEMIS di David Oelhoffen ha ritmo ed estetica da polar. Nel promo i due tonici protagonisti, doppio taglio e bomber nero d'ordinanza, si abbracciano e si capisce che sono davvero amici di vecchia data, solo che sono su opposte barricate: uno è un delinquente e l'altro un poliziotto.

    Dalla musica al clima fino al titolo il trailer di THE SISTERS BROTHERS di Jacques Audiard ci porta in una dark comedy western con protagonistiJoaquin Phoenix, John C. Reilly, Jake Gyllenhaal e Riz Ahmed che fa pensare ai Blues Brothers. Il film infatti segue la storia di due fratelli, Eli e Charlie Sisters , che vengono ingaggiati per uccidere un cercatore d'oro.

    Solo 39 secondi per ACUSADA del giovane regista argentino Gonzalo Tobal, con le scritte alternate "colpevole" e "innocente". Ispirato a un fatto di cronaca, il promo, come probabilmente il film, punta tutto sull'impatto mediatico di una vicenda che ha diviso tra colpevolisti e innocentisti.

    Infine due trailer su altrettanti film in costume. PETERLOO dramma storico di Mike Leigh con immagini della protesta che monta nel 1819 a Manchester quando un pacifico raduno pro-democrazia si trasforma in una strage e, per ultimo, lo spiazzante promo di THE FAVOURITE di Yorgos Lanthimos. Non più le sue inquiete atmosfere vissute nella più ordinaria contemporaneità come ne Il sacrificio del cervo sacro, questa volta il regista greco si ispira a fatti realmente accaduti alla corte della regina Anna nell'Inghilterra a inizi 700. Al centro di tutto la rivalità tra due cortigiane: Sarah Churchill, Duchessa di Marlborough (Rachel Weisz) e Abigail (Emma Stone).   

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