Cultura

Gomorra conquista le sale, il debutto anticipa la tv

Sky, cadono steccati tv-cinema, sempre più modello globale

Tv: Sky; terza stagione Gomorra

Redazione Ansa

Un successo che parla molte lingue, distribuito in 190 Paesi, realizzato in 150 giorni di riprese in 160 location, con oltre 350 attori, 4500 comparse, 140 persone coinvolte sul set: sono i numeri di Gomorra - La serie, che torna dal 17 novembre su Sky Atlantic HD e Sky on Demand con i 12 episodi della terza stagione. E conquista anche le sale: novità assoluta, il primo e il terzo episodio saranno proiettati in anteprima in oltre 300 cinema il 14 e 15 novembre, con Sky e Vision Distribution.
    "Cadono così tutti i muri, gli steccati che hanno caratterizzato il mercato negli ultimi 40 anni, basati sull'idea che cinema e tv siano due mondi alternativi", sottolinea Andrea Scrosati, Executive Vice President Programming di Sky Italia presentando a Roma, all'ex Dogana, la terza stagione. "Oggi, solo grazie alla forza di Gomorra, e alla disponibilità del cast che sarà presente in alcune sale, possiamo lanciare questo esperimento fondamentale: se funziona, l'operazione consentirà di valorizzare potenzialità finora inesplorate, con l'approdo in sala che promuove la messa in onda, e viceversa". Tanto più "in una fase in cui gli incassi cinematografici sono in netto calo, bisogna inventare qualcosa di diverso", sottolinea Scrosati.
    Del resto, che Gomorra sia "the new global", come la definisce con uno slogan Nils Hartmann, direttore delle produzioni originali Sky, lo hanno dimostrato gli Screenings di maggio scorso a Los Angeles, dove Gomorra è stata citata come punto di riferimento, "e l'obiettivo - dice ancora Scrosati - era proprio creare, con talenti tutti italiani, qualcosa che potesse stare sullo stesso palco delle produzioni internazionali più rilevanti". Mentre "si lavora già alla quarta stagione: ci sono puntate già scritte, la storia c'è", ribadisce Hartmann, Gomorra si conferma un modello anche industriale. "Il budget è alto per una produzione italiana, forse il doppio rispetto a quello di una normale fiction - spiega Riccardo Tozzi di Cattleya che produce la serie con Sky Atlantic e Fandango in collaborazione con Beta Film - ma è molto sotto la media internazionale, a fronte di una qualità molto alta". E le vendite volano: "Se dall'estero in media si recuperava il 10%, con Romanzo criminale siamo saliti al 30%, con Gomorra siamo intorno al 60%: credo - è la previsione di Tozzi - che andremo verso il 70-80%".
   

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