Cultura

Fiorello: "Troviamo un produttore per film scritto da Francesco Nuti"

''Credete ancora alle mie storie'', appello arriva a Edicola Fiore

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Redazione Ansa

AAA Produttore cercasi per 'Olga e i fratellastri Billi' sceneggiato da Francesco Nuti. A lanciare l'appello, ospiti di Fiorello nello Speaker's Corner di Edicola Fiore su SkyUno e Tv8 (VIDEO), sono Valerio Groppa e Nicola Pecci, grandi fan dell'attore e regista toscano che tempo fa aveva chiesto: "Credete ancora nelle mie storie".
    E Fiorello abbraccia la causa e rilancia la richiesta al mondo del cinema dicendo: "Amici, questa è una cosa meravigliosa!". "Ma come sarebbe vedere al cinema un nuovo film di Francesco Nuti? Ci vorrebbe una nuova sceneggiatura scritta da lui... Ma c'è già ed è fantastica! Manca solo un produttore" dicono, srotolando una grande foto di Nuti dal balcone dello Speaker's corner, Groppa e Pecci, rispettivamente regista e protagonista dello spettacolo teatrale 'Francesco Nuti Andata, caduta e ritorno' che racconta la vita del loro idolo.
    "Credete ancora nelle mie storie", aveva chiesto tempo fa Francesco Nuti, 62 anni il prossimo 17 maggio, campione di incassi negli anni Ottanta-Novanta con film come Io, Chiara e lo Scuro, Tutta colpa del paradiso, Stregati e Caruso Pascoski di padre polacco. "Non deve essere dimenticato", dice all'ANSA Valerio Groppa. Imitando con ironia il produttore Aurelio De Laurentiis, Fiorello rilancia seriamente l'appello.
    Groppa definisce 'Olga e i fratellastri Billi' "un film divertente, brillante con il tocco di Nuti, inconfondibile già dalla prima pagina della sceneggiatura", scritta insieme a Malù Di Lonardo e Maurizio Cohen. "E' una commedia moderna - aggiunge - che contiene un po' di thriller. Racconta di due fratellastri e di una donna, Olga. E' la storia di una ex banda di ladri.
    Emoziona e fa ridere. Per me che sono cresciuto studiando Nuti sarebbe bellissimo poter vedere al cinema questo suo film. Lo vado a trovare spesso e lo coccolo. Merita questa gioia".

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    A portare avanti l'arte di Francesco Nuti è il fratello Giovanni, curatore del libro 'Sono un bravo ragazzo' da cui nasce la piece 'Andata, caduta e ritorno'.
La parabola discendente di Nuti inizia nel 2003 quando ha il primo grave malore. Seguono anni di depressione, cure, annunci di suicidio e problemi di alcolismo. Per lui che, a fine anni '70, veniva notato da Alessandro Benvenuti e Athina Cenci, arriva poi un ricovero nel settembre 2006 a causa di un ematoma cranico dovuto ad un incidente domestico. A novembre esce dal coma e, nel 2009, si comincia a parlare di due sceneggiature scritte da lui e di un libro 'Poesie raccolte'. Nel 2010 al Festival di Roma viene presentato il documentario 'Francesco Nuti... E vengo da lontano' di Mario Canale. Nuti invia poche righe lette dalla madre di sua figlia Ginevra, Annamaria Malipiero: "Non sono ancora forte come vorrei, la parola stenta a scivolare via e dopo cento passi devo riposarmi. Negli ultimi due anni molto lentamente sto migliorando e ho ripreso a pensare alle mie sceneggiature come 'Olga e i fratellastri di Billi e Quando potra' cullare un bambino''. Nel novembre dello stesso anno la prima apparizione televisiva dopo il lungo periodo di assenza. L'attore e regista e' a 'I fatti vostri' di Raidue. Nel 2011 Nuti si racconta nel diario 'Sono un bravo ragazzo'. ''Sono ancora vivo e godo questo presente e vedo un futuro giovane, allegro. La vita e' strana... ci vuole coraggio'' dice Nuti.
Nel maggio 2014 ancora un suo appello: ''Cari produttori credete ancora nelle mie storie, spero esca il mio ultimo film che ho scritto, dal titolo Olga e i fratellastri Billi''. A leggerlo è il fratello Giovanni al cinema Odeon di Firenze. Oggi questi ragazzi, con Fiorello, cercano di realizzare un sogno.

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