Cultura

Bertè-Mannoia con 'amiche' contro femminicidio

All'Arena anche Emma, Elisa, Nannini, Amoroso e Patty Pravo

Redazione Ansa

(ANSA) - VERONA, 19 SET - Quando Loredana Bertè e Fiorella Mannoia chiamano a raccolta, difficile dire di no. Soprattutto se l'occasione è di quelle importanti e non procrastinabili.
    Come quella di dire basta alla violenza sulle donne, in un'Italia dove il femminicidio fa quasi una vittima ogni due giorni (l'ultima, una 39enne di Ravenna uccisa ieri dal marito, che non riusciva ad accettare la separazione).
    E cosi', quella che inizialmente doveva essere la festa per i 40 anni di carriera di Loredana Bertè, dopo l'uscita ad aprile del disco Amici non ne ho... ma amiche si' (prodotto da Fiorella Mannoia, che è anche direttore artistico della serata), si è trasformata in "Amiche in Arena", una serata evento da 12 mila spettatori a Verona (sold out) contro il femminicidio e a sostegno dei centri antiviolenza D.i.Re (Donne in rete contro la violenza, ai quali già stasera è stato consegnato un assegno da 150 mila euro). Sedici le artiste che hanno voluto far sentire forte la loro voce. Accanto alle padrone di casa Bertè e Mannoia, sul palco dell'Arena di Verona il meglio della musica italiana al femminile con Gianna Nannini, Elisa, Alessandra Amoroso, Emma, Patty Pravo, Irene Grandi, Noemi, Paola Turci, Nina Zilli, Irene Fornaciari, Bianca Atzei, Elodie, Antonella Lo Coco, Aida Cooper. Tutte si esibiranno sulle note dei successi di Loredana Bertè, con duetti (e brani corali) anche inediti, per un totale di 32 canzoni, che finiranno anche in un doppio cd+dvd (la versione deluxe comprenderà anche un libro) il cui ricavato sarà ugualmente devoluto ai centri antiviolenza. Il dico uscirà a metà novembre (l'11, un paio di settimane prima della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne). "Siamo tutte qui per gridare il nostro sdegno. Di femminicidio bisogna parlare, parlare, parlare. Ma oltre a parlarne, abbiamo deciso di fare anche qualcosa di concreto e devolvere gli incassi della serata a D.i.Re - spiega la Mannoia, motore e ideatrice della serata -. Dobbiamo ricordarci però che il problema non è delle donne, ma degli uomini e invitiamo anche loro a far sentire la loro voce. Sarebbe bello se un concerto cosi' lo organizzassero anche loro", aggiunge l'artista che ha puntato anche sulle giovani artiste "che possono sensibilizzare i loro fan". "Ho fortemente voluto che la festa per i miei 40 anni di carriera si celebrasse sul palco, con le donne, per le donne - fa sapere Loredana, che domani festeggia il suo 66/o compleanno -. Un concerto contro il femminicidio e la violenza sulle donne affinché fatti cosi' non accadano mai più. Per una donna che subisce violenza è molto difficile parlare di quello che ha subito o sta subendo. Dico di denunciare subito, di non far passare nessun gesto di aggressività e sopraffazione. Un concerto per dire agli uomini violenti... rassegnatevi, noi donne non rinunceremo mai ai nostri diritti, a tutto quello che abbiamo duramente conquistato. E ai maschi più evoluti, non lasciateci sole. Il concerto, trasmesso in diretta radio su Rtl 102.5 e su Radio Zeta L'Italiana, diventerà anche uno speciale in autunno per Canale 5.
   

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