Cultura

Bob Dylan a Corte Suprema, il più citato tra giudici Usa

Giudice Roberts da' via trend con "Like a Rolling Stone"

Redazione Ansa

Nel 2008, quando gli assegnarono il Pulitzer per "il profondo impatto sulla musica popolare e la cultura del paese grazie a composizioni liriche di straordinaria potenza poetica", la giuria del più prestigioso premio letterario-giornalistico d'America non aveva ancora sott'occhio un aspetto singolare della lunga carriera di Bob Dylan: il menestrello della controcultura, vincitore nel 2012 della massima onorificenza civile americana, la Medaglia della Liberta', e' diventato da allora il cantante più citato nelle opinioni di giuristi e magistrati.

E' stato il giudice capo della Corte Suprema John Roberts a dare il via al trend, secondo Alex Long, professore di diritto all'Universita' del Tennessee e autore dello studio "The Freewheelin' Judiciary: Una antologia di Bob Dylan," sul Fordham Urban Law Journal. Proprio nel 2008, ricostruisce Long, Roberts cito' dal brano "Like a Rolling Stone" dell'album Highway 61 Revisited, "When you got nothing, you got nothing to lose" (Quando non hai niente non hai niente da perdere) in una opinione di minoranza su una vertenza civile. E pur essendosi preso una licenza poetica (Dylan aveva effettivamente cantato un colloquiale "ain't" anziché "you got nothing"), quell'opinione aveva fatto scuola: "Molti giudici - ha detto al New York Times il professor Long - si sono buttati al seguito di quel treno".

Tra gli improbabili fan di Dylan, ci fu anche il defunto giudice conservatore Antonin Scalia: nel 2010 aveva fustigato la maggioranza dei colleghi per essersi rifiutati di affrontare questioni chiave in una vertenza su sms a contenuto sessuale "perche' i tempi stanno cambiando velocemente": "The-times-they-are-a-changin' e' una scusa debole per non fare il proprio dovere". Secondo Long c'e' una ragione per cui Dylan e' cosi popolare tra i giudici: "Le parole delle sue canzoni sono memorabili e colgono nel segno". Il passo più citato viene apparentemente da "Subterranean Homesick Blues": Quando i giudici vogliono respingere la testimonianza di periti su questioni a loro avviso futili, spesso ammoniscono che "you don't need a weatherman", non ti serve un meteorologo, "per sapere da dove soffia il vento". Ma il presto 75enne Robert Zimmerman farebbe bene a non riposare sugli allori. Long avverte che "i Beatles e Bruce Springsteen gli stanno facendo concorrenza. E Billy Joel potrebbe essere il prossimo fenomeno via via che scende l'eta' media della magistratura americana". 

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