Cultura

Più Libri: Scott Spencer, l'amore supera il tempo

Scrittore americano a Roma con libro culto 'Un amore senza fine'

Lo scrittore Scott Spencer

Redazione Ansa

Torna "l'amore che supera il tempo" raccontato da Scott Spencer nel suo romanzo culto, ormai introvabile, ripescato da Sellerio. E' la storia di due adolescenti, David e Jade, consumati dalla passione e dal sesso di 'Un amore senza fine', un libro che ha venduto oltre 2 milioni di copie negli Stati Uniti ed è stato tradotto in 20 lingue, oltre ad ispirare due film accolti da critiche feroci: il primo diretto da Franco Zeffirelli nel 1981 e il secondo da Shana Feste nel 2014.

    "E' gratificante sapere che il libro è ancora vivo, che suscita ancora interesse ed è emozionante vederlo in una nuova bella edizione" dice all'ANSA lo scrittore, 70 anni, del suo romanzo uscito in prima edizione nel 1979.

    "Per tutto il libro - spiega Spencer - David nega la forza e potenza del tempo perché il tempo, per la sua stessa natura, cambia le cose e lui non vuole che mutino. C'è una costante contrapposizione tra tempo e amore".

  Per David, 17 anni, follemente innamorato di Jade, 16 anni, al punto da arrivare a incendiare la casa in cui vive con i genitori la sua ragazza, "l'amore è eterno ed è quando si rinuncia a questa eternità dell'amore che si entra nel concetto di tempo" dice lo scrittore, tra i protagonisti più attesi della fiera della piccola e media editoria 'Più libri, più liberi' al Palazzo dei Congressi dell'Eur, a Roma.

    Proprio con la scena dell'incendio che David fa scoppiare quando viene allontanato dalla famiglia di Jade che lo aveva accolto in casa, lasciandolo libero di stare nella stanza della figlia, si apre il romanzo. "Mentre sia nel film di Zeffirelli sia in quello di Shana Feste l'incendio era il punto più alto e veniva collocato alla fine. Ed entrambi sono stati dei fallimenti. Quando ho cominciato a scrivere il libro, questo incendio era un po' un mistero, poi ho deciso di metterlo all'inizio perché per me sono le emozioni, non le azioni, la parte drammatica". E un terzo film? "Non è una cosa che controllo io, ma mi piacerebbe piuttosto che qualcuno ne facesse un'opera" dice Spencer che sta per terminare un nuovo romanzo dove sicuramente ci sarà "l'amore ma non più adolescenziale. Ma ci sono sesso, matrimoni, famiglia, relazioni, perché i romanzi, almeno per me, sono questo". Ma quello di David e Jade può essere un amore solo giovanile? "E' possibile sempre, ma è più probabile quando sei giovane, perché i ragazzi sono più idealisti e pronti a rischiare di più. Tra le persone che leggono questo libro la metà sono giovani e l'altra metà adulti.

    I primi - dice Spencer - considerano questa storia vicina al modo in cui si sentono. I più grandi sentono invece una certa nostalgia e il desiderio che sia ancora possibile".

    Anche le due famiglie di 'Un amore senza fine', una molto aperta e sperimentale, l'altra molto politica e più seria, "sono un prodotto dei tempi, del '68, ma hanno qualità universali" spiega lo scrittore, nato nel 1945 a Washington e autore di 11 libri. Spencer è cresciuto, racconta, "in un'atmosfera di costante paura di una guerra nucleare. Ma l'ansia che viviamo ora, dopo gli attentati terroristici di Parigi, è diversa. Siamo nella situazione in cui non ci fidiamo delle persone che sono nella stessa stanza con noi. E questo è tragico, perché non avere fiducia delle persone con cui si vive la quotidianità non è una cosa buona per la sanità mentale". Anche David viene rinchiuso per un periodo in un ospedale psichiatrico. "Molte strade portano alla follia, meglio però quella dell'amore" conclude scherzando Spencer. 
   

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