Cultura

Scialpi a Francesco, conforti senza distinzione chi ama

Dopo annuncio unione con compagno scrive a papa sui social

Una foto di Scialpi e del suo compagno Roberto Blasi

Redazione Ansa

Una lettera al Papa che diventa anche una lettera al papà, scomparso e che portava lo stesso nome, Francesco, scelto da Bergoglio per il suo pontificato. L'ha postata il cantante Scialpi sui suoi profili social Twitter e facebook, a pochi giorni dall'annuncio di volersi unire in matrimonio con il suo compagno Roberto Blasi.
    "Caro Papa Francesco, mi perdoni, ma da quando ho sentito per la prima volta il Suo nome alla tv per la Sua proclamazione in un attimo di profonda commozione, il mio pensiero è andato subito al mio povero padre che si chiamava come Lei e che è mancato ormai da anni. Ora che sento il desiderio di scriverLe, mi permetta questo gioco epistolare che consiste nell'aggiungere un semplice accento sulla "a", in modo di rivolgermi a Lei come se fosse il mio vero padre", scrive il cantante.
    "Caro papà Francesco, lo so che il nostro rapporto è sempre stato conflittuale, sin da piccolo tra le tue prese di posizione e le mie idee che mi portavano lontano, io non vedevo il tuo amore e tu non vedevi il mio...". "E proprio adesso che sto per affrontare il momento più felice del mio percorso, la decisione di formare una Famiglia con il mio compagno, quanto mi manca la tua Parola, la tua benedizione ed il tuo abbraccio perché sai quanto ti voglio bene. Per sempre il tuo Giovanni", si legge ancora.
    "Dopo queste mie piccole esternazioni, ora mi rivolgo direttamente a Lei Santo padre, come figura spirituale che sostiene e conforta i Suoi Figli, perché la mia volontà non resti solo un desiderio personale, ma diventi comune a tutte le persone che amano senza distinzioni. Quanto desidererei da Lei una Parola per dare forza al mio concetto di Famiglia! per sentirmi anch'io sotto la protezione e la benedizione della Chiesa e di Nostro Signore. La ringrazio - conclude Scialpi - con l'augurio di trovarmi sempre nella grazia di Dio".

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