Cultura

Anfore e vasi greci, maxi recupero da 50milioni euro

Dopo indagine internazionale ritracciato bottino di oltre cinquemila reperti

Redazione Ansa

(ANSA) ROMA, 21 GEN- Il pezzo più prezioso è forse una splendida anfora corinzia del VI secolo a.C. decorata con figure nere che raccontano il mito di Teseo, un capolavoro trafugato con tutta probabilità da una necropoli etrusca. Ma ci sono anche centinaia di altri vasi, anfore, kylix. E' un bottino composto da oltre 5 mila reperti archeologici, il più grande mai recuperato in un'unica operazione, per un valore totale di circa 50 milioni di euro, quello ritrovato dai carabinieri dei beni culturali al termine di una complessa indagine internazionale coordinata dal procuratore aggiunto della Repubblica di Roma Giancarlo Capaldo. I dettagli dell'operazione saranno resi noti questa mattina a Roma, alle 11, dal comandante dei carabinieri Tpc, generale Mariano Mossa, in una conferenza stampa al Museo Nazionale alle Terme di Diocleziano, alla presenza del ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini, del procuratore aggiunto Cataldo e dell'ambasciatore della Confederazione Svizzera in Italia Giancarlo Kessler.
   

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