Cultura

The Imitation Game, ascesa e caduta dell'uomo che decifrò Enigma

Morten Tyldum racconta l'eroe di guerra Alan Turing, interpretato da Benedict Cumberbatch

Redazione Ansa

 E' uno dei film più attesi dell'anno e c'è chi scommette che sarà protagonista della Notte degli Oscar. Intanto, si è aggiudicato cinque nomination ai Golden Globe: The Imitation Game (SCHEDA) di Morten Tyldum, in sala dal 1 gennaio dopo l'anteprima al festival Capri, Hollywood. Le candidature ai Golden sono significative: Miglior Film, Miglior Attore Protagonista Benedict Cumberbatch, Miglior Attrice non Protagonista Keira Knightley, Miglior Sceneggiatura Graham Moore e Miglior Colonna Sonora Alexandre Desplat.

Durante l'inverno del 1952, le autorità britanniche entrarono nella casa del matematico, criptoanalista ed eroe di guerra Alan Turing (Benedict Cumberbatch) per indagare su una segnalazione di furto con scasso. Finirono invece per arrestare lo stesso Turing con l'accusa di “atti osceni”, incriminazione che lo avrebbe portato alla devastante condanna per il reato di omosessualità. Le autorità non sapevano che stavano arrestando il pioniere della moderna informatica. Noto leader di un gruppo eterogeneo di studiosi, linguisti, campioni di scacchi e agenti dei servizi segreti, ha avuto il merito di aver decifrato i cosiddetti codici indecifrabili della macchina tedesca Enigma durante la II Guerra Mondiale. Ritratto intenso e inquietante di un brillante e complesso uomo, The Imitation Game mostra un genio che sotto una pressione angosciante ha contribuito a ridurre la durata della guerra e, quindi, a salvare milioni di vite. 

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