(di Alessandra Fava)
(ANSA) - GENOVA, 19 DIC - L'influsso dell'autarchia sulla
moda e sul costume e i meccanismi della propaganda fascista nata
dalle sanzioni imposte dalla Società delle Nazioni dopo
l'attacco all'Etiopia sono al centro di una mostra a Palazzo
Ducale fino al 15 febbraio, "L'Italia farà da sé", a cura di
Matteo Fochessati e Gianni Franzone.
Dal Giuoco dell'oca sulla guerra in Etiopia ai fazzoletti di
cotone e i manifesti per la Battaglia del grano, dai piatti in
terracotta con i motti sul focolare domestico fino alla grande
propaganda sulle risorse minerarie che si sarebbero trovate in
Abissinia, l'esposizione presenta dipinti, sculture, manifesti e
oggetti di design del ventennio, in gran parte della collezione
Wolfsoniana e in parte del Massimo and Sonia Cirulli Archive di
New York e dalla Galleria L'Image di Alassio e rispolvera anche
le divise degli ascari dell'Istituto mazziniano, "appese al
soffitto come fantasmi".
"Abbiamo voluto raccontare il periodo autarchico attraverso
gli elementi della propaganda mediatica - spiega Fochessati -
che mescola lo stile novecentista con l'ispirazione futurista,
con intuizioni geniali come i loghi che vengono replicati su
carta, metalli e oggetti di ceramica, come succede col 'piede
dal calzare romano' che varca il Mare Nostrum".
Il visitatore è dunque accompagnato in un percorso che dalle
sanzioni del 7 ottobre 1935 tocca momenti salienti come la
Battaglia del grano lanciata dal Duce il 20 giugno 1925, la
bonifica dell'Agro Pontino, la Mostra autarchica del minerale
italiano del 1939 e le guerre coloniali. L'ultima sala è
dedicata al design con mobili originali in buxus, un materiale
di cellulosa ossificata che imitava la radica. "La crisi, le
sanzioni e la mancanza di risorse, portarono gli artigiani ad
inventare soluzioni innovative - spiega Franzone - pensiamo ai
gioielli in alluminio, alla canapa, il buxus e il sughero per le
suole delle scarpe".
Il presidente della Fondazione Palazzo Ducale, Luca Borzani,
ha commentato: "A ottant'anni di distanza, in un contesto di
prolungata crisi economica e istituzionale, di difficile tenuta
dell'idea di un'Europa dei popoli, questa mostra propone una
riflessione su un passato forse troppo velocemente
rimosso".(ANSA).
>>>ANSA/ Mostre:L'Italia farà da sè,propaganda fascista a Genova
Manifesti e oggetti del ventennio a Palazzo Ducale fino al 15/2