Cultura

L'Officina della camomilla, i ventenni e il mondo

'Senontipiacefalostesso Due' è secondo album della band milano

Redazione Ansa

    S'intitola 'Senontipiacefalostesso Due' il nuovo lavoro da studio pubblicato da qualche giorno da L'Officina della Camomilla, quartetto milanese che ha appena iniziato anche il nuovo tour. Sulla pagina ufficiale Facebook milanese, ad eccezione del cantante Francesco De Leo che è di Chiavari, il gruppo si autodefinisce "un movimento artistico, culturale, musicale, filosofico, poetico, invernale, gastronomico, calcistico, randagio/casalingo, estremamente mattutino fondato sulla tristezza e sui biscotti". In quanto a note suonate, invece, la band nella quale oltre a De Leo ci sono anche Anna Viganò, Ilaria Baia Curioni, Marco Amadio e Gaetano Polignano, è un misto di rock alternativo e pop d'autore con il vizio dell'iperproduttività. Tanto è il materiale che i cinque sono abituati a produrre a ciclo quasi continuo, che anche il nuovo lavoro va in controtendenza rispetto alle produzioni discografiche di oggi ed è composto da una corposa scaletta di quindici pezzi, da ' iccola, sola, triste' a ' La canzone di seppellitrice' , passando per Squatter', ' charlotte', ' eriga Lexotan' e ' ricciola skinhead', per una sorta di collage composti istantanee del mondo visto alla maniera di De Leo e soci. "Raccontiamo quello che vediamo passare fuori dalla finestra - raccontano loro - e anche se a vent'anni le cose appaiono con un filtro più morbido rispetto a chi ne ha cinquanta, non per questo diciamo le cose in modo meno attento o pungente".
    Tra personaggi veri e inventati, L'Officina della Camomilla che come progetto musicale nasce ufficialmente lo scorso anno, racconta molto della realtà metropolitana milanese osservata dalla generazione dei ventenni, il tutto ambientato nella Milano dei Navigli, di Brera ma anche del Parco Sempione, dell'area c e delle zone militari.
    Sul versante dei live, il nuovo tour per la band è iniziato proprio in queste settimane. "Dal vivo seguiamo quello che abbiamo messo sull'album ma solo come idea - confessano i diretti interessati - perché in realtà ci sentiamo molto più liberi di fare cose che in studio non abbiamo studiato e non siamo una band da comunione con il pubblico". Nei prossimi giorni L'Officina della Camomilla sarà in scena anche a Parma il 21 novembre e poi a dicembre il 5 a Napoli, il 7 a Roma, il 12 a Brescia e il 13 a Milano.(ANSA).
   

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