Cultura

Matera 2019: da Pasolini a Gibson, i Sassi al cinema

Set per oltre 50 film, tra religione, commedia e action

Redazione Ansa

Il cinema, manco a dirlo, non poteva mancare all'appuntamento con i Sassi di Matera, designata oggi Capitale europea della Cultura 2019, come location ideale soprattutto per i film biblici, ma anche per commedie e per action movie come 'Quantum of Solace', film della serie James Bond del 2008.

In tutto sono ben 55 i lungometraggi. Si va dai più vecchi come 'La lupa' (1953) di Alberto Lattuada a 'Il conte di Matera' (1958) di Luigi Capuano con Virna Lisi, 'Le due sorelle' (1950) di Mario Volpe fino al recentissimo 'Basilicata Coast to Coast' (2010) di Rocco Papaleo con Alessandro Gassman, Paolo Briguglia e Max Gazzè.

Per restare solo a quelli religiosi, nel 2008 fu girato un film che fece molto discutere per la crudezza di alcune scene come 'La passione di Cristo' (2004) di Mel Gibson con Jim Caviezel, Monica Bellucci e Maia Morgenstern. Un film, tra l'altro, interamente girato in latino e in aramaico, le lingue del tempo, e sottotitolato.

Ma come luogo evocativo di santità per molti i Sassi di Matera restano 'Il vangelo secondo Matteo' (1964) capolavoro bianco e nero di Pier Paolo Pasolini con Enrique Irazoqui, Margherita Caruso e Susanna Pasolini. Un lavoro trasgressivo e antidogmatico con un Cristo inedito che fece gridare allora le accuse di vilipendio della religione.

E' stato anche parzialmente girato a Matera 'King David (1985) di Bruce Beresford con Richard Gere, Edward Woodward, Alice Krige e ancora 'Journeys with the Messiah' (2009) di David Nixon e Michael Belk con Sergio Múñiz e 'Nativity' (2006), un dramma di Catherine Hardwicke che racconta il viaggio di Giuseppe e Maria verso Betlemme per la nascita di Gesù. A dimostrare la duttilità della location dei Sassi di Matera, i fratelli Taviani vi ambientarono 'Allonsanfàn' (1974) con Marcello Mastroianni, Lea Massari e Mimsy Farmer, film ambientato negli anni della Restaurazione.

Infine negli anni Sessanta furono girati I basilischi (1963) di Lina Wertmüller con Antonio Petruzzi, Stefano Satta Flores e Sergio Ferranino e Gli anni ruggenti (1962) di Luigi Zampa con Nino Manfredi, Gino Cervi e Michèle Mercier.

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