(ANSA) - ROMA, 29 APR - Sono state oltre 37 mila le persone,
tra bambini, adolescenti, giovani, rifugiati e migranti,
sostenute nel 2023 dall'Unicef: 29.406 minorenni con interventi
di protezione, inclusa la prevenzione e la risposta alla
violenza di genere; 295 adolescenti inseriti in affido familiare
e/o supportati da mentori; 7.
Tra i risultati raggiunti dall'Unicef anche attraverso il
supporto delle piattaforme digitali: sono state 829.000 in
totale le persone raggiunte con messaggi di prevenzione e
accesso ai servizi. L'intervento d'emergenza in frontiera è
stato supportato attraverso "Protect", il progetto finanziato
dalla Commissione Europea attraverso il Fondo Asilo, Migrazione
e Integrazione (Fami).
"Anche in un anno in cui il numero di arrivi in Italia è
aumentato considerevolmente, l'Unicef, con i suoi partner, ha
ottenuto risultati senza precedenti - commenta Nicola
Dell'Arciprete, coordinatore del programma in Italia
dell'ufficio Unice per l'Europa e l'Asia Centrale - raggiungendo
un numero sempre maggiore di minori rifugiati e migranti. È
possibile assicurare a ogni bambino e bambina l'accesso a cure e
presa incarico adeguata. È possibile creare percorsi che
assicurino la piena inclusione sociale. Il nostro lavoro
dimostra che si può fare e che ora è più importante che mai
mettere a sistema le soluzioni che stiamo sperimentando". Gli
interventi saranno portati avanti per tutto il 2024 con
l'obiettivo di raggiungere oltre 48 mila persone. (ANSA).
Unicef, nel 2023 aiuti ad oltre 37mila minorenni e migranti
Rapporto annuale Italia. Nel 2024 l'obiettivo è 48mila persone