Cronaca

All'asta dipinto di Colbert e giocatori della Roma,fondi per Cri

Destinati a progetti per le donne vittime di violenza

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 APR - Per raccogliere fondi da destinare alla Croce Rossa Italiana per la realizzazione di iniziative e progetti a supporto delle donne vittime di violenza sarà venduto all'asta un dipinto unico co-creato dall'artista Philip Colbert e dai calciatori dell'As Roma Leonardo Spinazzola, Paulo Dybala, Leandro Paredes e Stephan El Shaarawy. Colbert ha iniziato l'opera d'arte nel suo studio, mentre i giocatori hanno aggiunto il tocco finale calciando un pallone contro dei palloncini pieni di vernice sulla tela, all'interno del centro sportivo di Trigoria.
    Il dipinto sarà esposto alla Mucciaccia Gallery di Roma, in Largo della Fontanella Borghese 89, dall'11 maggio, fino all'asta silenziosa, che si svolgerà in galleria il 15 maggio alle ore 18. Simon de Pury, una delle figure di spicco del mondo dell'arte, supervisionerà l'asta: "Il calcio e l'arte - ha detto - sono due delle mie quattro o cinque cose preferite nella vita. L'Italia è sempre stata l'emblema di tutti questi elementi. Non sorprende quindi che l'As Roma riesca a creare un legame tra loro".
    L'intero ricavato sarà devoluto dall'artista alla Croce Rossa Italiana, per sostenere l'impegno della Associazione a supporto delle donne vittime di violenza e per avviare programmi di formazione specializzati che permetteranno ai volontari di acquisire delle competenze necessarie per offrire assistenza e sostegno. La campagna consentirà inoltre di sviluppare iniziative di inclusione sociale ed economica, offrendo percorsi di emancipazione per le donne, allo scopo di consentire alle vittime di violenza di avere una vita dignitosa e indipendente.
    "Femminicidi ed aggressioni contro le donne continuano a crescere. È una tendenza molto preoccupante quella a cui assistiamo da anni - ha commentato il presidente della Croce Rossa Italiana Rosario Valastro - una spirale di violenza davanti alla quale non siamo disposti a rimanere indifferenti.
    Abbiamo avviato campagne di formazione per volontarie e volontari della Cri, affinché siano sempre più pronti a dare supporto alle donne, iniziative di sensibilizzazione della popolazione, lavorato all'apertura di centri e sportelli anti violenza. È necessario un cambiamento culturale e, con l'aiuto dei comitati e dei volontari, vogliamo essere motore di questo cambiamento" (ANSA).
   

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