(ANSA) - NAPOLI, 16 APR - Una condanna e quattro assoluzioni:
questo il verdetto emesso dal giudice monocratico Norma Cardullo
del tribunale di Santa Maria Capua Vetere al termine del
processo sui casi di assenteismo alla Reggia di Caserta.
Un anno e cinque mesi di reclusione sono stati inflitti a
Giovanni Maiale, mentre sono stati assolti gli altri imputati
Benedetto Petriccione, Leonisio Ammirati, Francesco Martone e
Giovanni Di Sarno, tutti ex dipendenti della Reggia tranne
Martone e Ammirati, tuttora in servizio.
I lavoratori del settore vigilanza del monumento patrimonio
dell'Unesco furono coinvolti in un'indagine della Procura di
Santa Maria Capua Vetere e della Squadra Mobile della Questura
di Caserta, con l'esecuzione, nel maggio 2018, nei confronti di
Maiale e di un altro dipendente che ha patteggiato prima del
processo, della misura cautelare emessa dal Gip dell'obbligo di
firma prima di entrare in servizio e dopo avere terminato
l'orario di lavoro.
L'indagine prese le mosse dal furto dell'incasso alla buvette
della Reggia; mentre indagavano sul colpo, gli investigatori
della Squadra Mobile accertarono infatti i presunti casi di
assenteismo, con dipendenti che invece di tenere sotto controllo
la Reggia, si assentavano per ore durante l'orario di servizio
per andare a mangiare una pizza o svolgere commissioni
personali, rendendo il lavoro dei ladri ancora più semplice. Una
ricostruzione che è stata ritenuta sussistente dal giudice solo
per Maiale e non per gli altri quattro imputati. (ANSA).
Assenteismo alla Reggia di Caserta, una condanna e 4 assoluzioni
Imputati cinque dipendenti della vigilanza, indagini dopo furto