Cronaca

Roberto Salis, 'Imbarazzante per l'Italia se non concedono i domiciliari'

'Peccato che domani in aula a Budapest ci sia solo l'opposizione'

Roberto Salis

Redazione Ansa

    Dopo tutto quello che è successo in Italia, dopo quanto si sono esposte, sarebbe imbarazzante per le istituzioni italiane se domani venissero negati i domiciliari a mia figlia". Lo ha detto Roberto Salis, dopo aver incontrato in carcere sua figlia Ilaria, detenuta a Budapest da 13 mesi un anno con l'accusa di aver aggredito tre militanti di estrema destra.

   Dopo la visita alla figlia, Roberto Salis è ora arrivato all'ambasciata italiana per un incontro con  l'ambasciatore Manuel Jacoangeli. "Ilaria sta bene ed è fiduciosa e speranzosa per l'udienza di domani", ha aggiunto.

 

    All'udienza, prevista per domani a Budapest, ci sarà anche una rappresentanza di parlamentari italiani in aula ma "è un peccato che siano solo dell'opposizione, perché un tema di diritti civili e di Stato di diritto come questo andrebbe sostenuto da tutti" ha detto Salis, che prima di incontrare l'ambasciatore Jacoangeli ha definito "molto utile" il sostegno e la presenza di parlamentari come Ilaria Cucchi e Nicola Fratoianni, in arrivo nella capitale ungherese.

     Con nessuna forza politica, ha spiegato comunque Roberto Salis, si è parlato di una possibile candidatura alle Europee: "Nessuno me l'ha proposto e non ne ho parlato con Ilaria, ora pensiamo ad avere i domiciliari". 
   

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