Cronaca

Consigliere veneto, sistema voto Russia più avanzato del nostro

Osservatore a Mosca, 'Putin ha ampio consenso, piaccia o no'

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 19 MAR - E' stato tre giorni a Mosca, come osservatore per le elezioni presidenziali, e alla fine il consigliere regionale veneto Stefano Valdegamberi ha tratto queste conclusioni: " Non è facile organizzare una macchina complessa come le elezioni durante un conflitto. Comunque il sistema di voto, parte elettronico e parte tradizionale, è più avanzato del nostro e molto efficiente. Sarebbe da proporre nel nostro Paese".
    Valdegamberi racconta di aver potuto visitare i seggi, intervistare la gente, e presenziare allo spoglio delle schede.
    "Confrontandomi con i politici di diversi Paesi - riferisce - abbiamo notato come le notizie che contestavano il voto russo fossero costruite da una stessa mano: persino le parole usate sono le stesse in tutti i continenti, come fossero diramate sotto una regia unica". Secondo Valdegamberi, invece, "l'affluenza alle urne era elevata ovunque, più del solito, mi raccontava il personale dei seggi. Il clima che ho trovato era molto sereno, nonostante i controlli per motivi di sicurezza". "Indipendentemente dalle critiche sollevate sui media occidentali - conclude - credo che il dato incontestabile è che Putin, piaccia o non piaccia, gode di ampio consenso tra la popolazione russa, contrariamente a quello che si vuole far credere qui da noi".
    Ex Udc, veronese, Valdegamberi (ora nel Gruppo misto) non è nuovo a prese di posizioni ardite. L'ultima polemica che lo vide protagonista, nel novembre scorso, fu quella in cui criticò Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, definendo i suoi post sul femminicidio 'ideologici, come pronti per la recita'.
    (ANSA).
   

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