Cronaca

I morti sul lavoro sono stati oltre mille nel 2023, quasi tre al giorno

In calo dopo i picchi del Covid

Redazione Ansa

 In tutto sono 1.041 le denunce di incidenti mortali sul posto di lavoro arrivate all'Inail in dodici mesi, in tutto il 2023. Quasi tre morti al giorno anche se in calo rispetto all'anno scorso e agli anni precedenti fino al pre-Covid. Tante le vite perse nelle fabbriche, nei cantieri, nei campi o per lung le strade.

Le denunce di infortunio presentate all'Inail tra gennaio e dicembre 2023 sono state oltre 585mila (-16,1% rispetto al 2022), di cui 1.041 mortali (-4,5%), invece risultano ancora in aumento le malattie professionali, quasi 73mila (+19,7%). Il calo degli infortuni è dovuto quasi esclusivamente al minor impatto dei casi Covid che avevano caratterizzato gli ultimi rilevamenti.

E tra gli incidenti mortali, diminuiscono quelli in itinere, ovvero quelli avvenuti nel tragitto casa-lavoro (scesi da 300 a 242), mentre aumentano quelli avvenuti in occasione di lavoro, saliti da 790 a 799 casi. Il calo ha riguardato solo l'Industria e servizi (da 936 a 884 decessi), mentre l'Agricoltura sale da 118 a 119 e il Conto Stato da 36 a 38. Dall'analisi territoriale emergono cali nel Nord-Ovest (da 301 a 270 casi), nel Nord-Est (da 245 a 233) e al Centro (da 225 a 193) e incrementi al Sud (da 235 a 255) e nelle Isole (da 84 a 90). 

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