Cronaca

A Campi Bisenzio notte sui tetti, un boato, ho perso tutto - Reportage

Il sindaco, 'situazione critica'. Anche pattuglie anti sciacalli

Maltempo in Toscana

Redazione Ansa

Una notte da incubo con le case inondate e le persone costrette a rifugiarsi ai piani alti, qualcuno si è anche accampato sul tetto per mettersi in salvo dalla furia dell'acqua e poter chiedere aiuto. Campi Bisenzio (Firenze), comune al confine tra Firenze e Prato, è una delle zone dove più ha colpito ieri sera e stanotte il maltempo in Toscana. Sono esondati tre corsi d'acqua: Bisenzio, Marina e Fosso Reale, allagando circa 800 ettari di territorio. Manca all'appello ancora un disperso, un uomo di 69 anni, come riferito dai carabinieri, mentre un 72enne di cui non si avevano notizie è stato ritrovato vivo, sembra che fosse andato a vedere la situazione delle auto. Intanto sul territorio la pioggia è tornata scendere, e i campigiani guardano al cielo timorosi sperando che l'acqua non faccia ulteriori danni.

Per il sindaco Andrea Tagliaferri "siamo ancora in piena emergenza, niente è ancora fatto. C'è ancora un disperso, abbiamo strade allagate, dobbiamo capire come soccorrere persone per non far passare a loro la notte al buio. C'è stata grande unità e ringrazio i cittadini che si stanno dando da fare". "Una cosa del genere non si era mai vista, nemmeno con l'alluvione del '66, e neanche nel 1991 quando il Bisenzio ruppe gli argini a Campi", dice una dei tanti campigiani che oggi si è affacciato sulle principali vie di accesso alla cittadina, che sono quasi tutte allagate. Molti cittadini guardano impotenti la massa di acqua limacciosa che ricopre strade, giardini, campi, ma anche abitazioni e auto. "Chi abita ai piano terra ha perso tutto, in alcune zone l'acqua è salita oltre un metro", sottolinea un altro cittadino e un ragazzo teme "che ci voglia oltre una settimana affinché l'acqua defluisca del tutto". Migliore la situazione nel centro storico dove l'acqua in molte zone è già scemata e si può spalare il fango.

Tanti si sono organizzati con stivali e badili per provare a liberare l'accesso alla propria abitazione, e qualcun altro tenta di avventurarsi in canoa per le strade trasformate in fiumi. "Ho sentito un boato, l'acqua è iniziata a entrare ed è arrivata alla seconda rampa di scale, quasi al primo piano dove ci eravamo rifugiati. Abbiamo perso tutto, non abbiamo più nulla" racconta Giuseppe, sfollato insieme alla famiglia, anche con la figlia e il nipotino al seguito, tra le circa 40 persone che in questo momento sono ospitate allo Spazio reale, a San Donnino, dove è stato allestito uno centro per accogliere le persone che non possono tornare nelle loro case. Altri sfollati sono attesi in serata, qualcuno invece ha preferito tornare a casa, facendosi ospitare dai vicini ai piani più alti. Ieri sera un centinaio di persone, tra dipendenti e clienti, è stato invece accolto nel centro commerciale I Gigli, non distante dalle aree più alluvionate. "Queste esondazioni hanno portato criticità, in particolare sul centro storico e sulla frazione di Capalle. Abbiamo previsto pattuglie anti sciacallaggio ad opera dei carabinieri e la polizia provinciale e locale stanno presidiando gli accessi verso Campi", ha detto la prefetta di Firenze Francesca Ferrandino. "Un'altra criticità a Campi è legata all'energia elettrica - ha aggiunto Ferrandino - Enel sta lavorando alla cabina San Cresci, cabina strategica per l'erogazione di energia elettrica. Inoltre con Tim stiamo lavorando per il ripristino delle utenze telefoniche. Sull'erogazione del gas ora non ci sono problemi". Tanti i mezzi della Protezione civile al lavoro e il sindaco metropolitano Dario Nardella ha annunciato l'invio a Campi di una colonna mobile. Domani scuole Chiuse a Campi Bisenzio e in molti comuni del Fiorentino e del Pratese.

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