Cronaca

Scuola, anno nuovo in arrivo. Si parte con il tutor

200mila supplenti, a rilento i corsi abilitanti e c'è il caro libri

MATURIT� OGGI AL VIA PER 536MILA STUDENTI

Redazione Ansa

Sta per cominciare il nuovo anno scolastico per circa 7 milioni di studenti e tanti sono i problemi vecchi e numerose le novità. Tra i temi che si ripresentano ogni anno c'è quello del precariato: secondo i sindacati della scuola anche quest'anno saranno oltre 200 mila i supplenti annuali ai quali sono da aggiungere quelli con supplenze più brevi e questo nonostante il ministero dell'Istruzione abbia varato nei mesi scorsi un piano straordinario di reclutamento.

 




Tra le novità di quest'anno scolastico, ci sono le figure del docente tutor e del docente orientatore: da settembre infatti saranno pienamente operativi circa 50.000 docenti tutor e orientatori, che aiuteranno gli studenti delle circa 70.000 classi dell'ultimo triennio delle scuole secondarie di II grado a effettuare scelte consapevoli e costruire un percorso di studi e di lavoro che faccia emergere i talenti di ciascuno. Il tutor avrà anche il compito di favorire il recupero per i ragazzi che manifestano maggiori difficoltà, consentendo al tempo stesso a quelli che hanno particolari talenti di potenziarli. Questi docenti hanno ricevuto nei mesi scorsi una formazione specifica: hanno inoltrato la richiesta di partecipazione ai moduli formativi 52.176 professori per il tutor e 4.252 per diventare docente orientatore.
Tra le notizie preoccupanti che riguardano il mondo della scuola e non solo, il fatto che sta divenendo sempre più evidente la mancanza, soprattutto alle scuole primarie e nei piccoli centri, di bambini, il che rende difficile la formazione delle classi primarie. Al tempo stesso, alle superiori, e in particolare nelle grandi città, continua ad essere presente il problema delle cosiddette 'classi pollaio' formate da oltre 30 studenti.

Il trend - secondo quanto rappresentano i dirigenti scolastici e i sindacati della scuola - rimane lo stesso degli ultimi anni perché la stessa è la normativa che pone a 27, nelle scuola superiore, il numero minimo di studenti: quindi le prime classi anche quest'anno continueranno ad avere da 27 a 30-31 o più studenti; i numeri si alleggeriscono un po' solo nelle classi successive, per bocciature e cambi di istituto.
Tra gli altri temi, quello dei percorsi formativi abilitanti all'insegnamento che potrebbero vedere la luce probabilmente a gennaio 2024, e dei concorsi: entro la prima metà di settembre dovrebbe essere emanato il bando del concorso ordinario per i dirigenti scolastici. Inoltre, entro fine settembre dovrebbero essere pubblicati i bandi per i concorsi in tutti gli ordini delle scuole per posti comuni e di sostegno. In queste ore, intanto, è stato pubblicato il bando per nuove assunzioni pari a 590 unità di personale per i servizi di pulizia negli istituti.

C'è poi all'orizzonte delle famiglie italiane la stangata del caro-libri. Secondo il sindacato dei librai gli aumenti si attesteranno ben oltre il 10% rispetto allo scorso anno, con una spesa che può superare i 500 euro per gli studenti delle scuole superiori. Tanto più che, come denunciato da Paolo Notarnicola, coordinatore della Rete degli Studenti Medi, il problema è aggravato dal fatto che i testi di riferimento vengono cambiati con piccole modifiche o aggiunte, ma gli studenti devono comunque comprarli ex novo.

I Cinque stelle hanno annunciato di aver depositato una proposta di legge che prevede diverse misure per garantire il diritto allo studio, tra cui l'istituzione di una "dote educativa", per prevenire e contrastare la dispersione scolastica e sostenere il diritto allo studio.
Infine, per verificare il recupero dei debiti scolastici gli esami potranno svolgersi fino all'8 settembre.
   

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