Cronaca

Tentato infanticidio, il patrigno interrogato in carcere a Pavia

L'uomo non sa darsi una spiegazione su quanto è successo

Redazione Ansa

(ANSA) - PAVIA, 04 OTT - E' stato interrogato oggi, nel carcere di Torre del Gallo a Pavia, Mario Franchini, il muratore di 28 anni accusato del tentato omicidio di una bambina di soli 9 mesi, figlia della sua convivente, avvenuto sabato pomeriggio a Casarile (Milano), un comune del Sud Milanese al confine con la provincia di Pavia.
    Il 28enne è stato sentito dal gip di Pavia per l'udienza di convalida del fermo. Il giudice si è riservato di comunicare la propria decisione, che arriverà nelle prossime ore.
    Franchini ha risposto alle domande, ricostruendo quanto è accaduto sabato scorso nell'appartamento di via Colombo. L'uomo, che aveva ammesso le sue responsabilità già nel primo interrogatorio di domenica mattina alla caserma dei carabinieri di Pavia, non riesce a darsi una spiegazione sul perché si sia accanito con tanto furia sulla bambina, che è sempre ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo anche se fortunatamente è fuori pericolo.
    Secondo la versione fornita al gip, l'uomo ha escluso di aver colpito la bimba con calci e pugni ma di averla scossa per cercare di farla smettere di piangere. (ANSA).
   

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